La Sindaca Franca Foronchi ha ricevuto in Sala Giunta a Palazzo Mancini il luogotenente Maurizio Spanò, che dopo 5 anni lascia il comando del Porto, e il Primo Maresciallo Armando Passaretti, nuovo comandante dell’ufficio marittimo di Cattolica. Al benvenuto erano presenti per l’Amministrazione anche l’Assessora al demanio Claudia Gabellini e il comandante della Polizia locale Alberto Gasparotto.
“Continueremo a garantire anche al comandante Armando Passaretti la nostra massima disponibilità nel segno di quel rapporto di stima e collaborazione che ha sempre unito la nostra Amministrazione e la Capitaneria di Porto - ha commentato la Sindaca Foronchi – Cattolica saluta e ringrazia il comandante Spanò per il grande lavoro di questi anni. A lui i nostri migliori auguri per il nuovo incarico”.
“Sono onorato di aver assunto il comando della capitaneria di Porto di una città di prestigio come Cattolica – le parole del primo maresciallo Passaretti, 49 anni, originario di Taranto, in arrivo nella Regina dall’ufficio marittimo di Falconara Marittima – Lavoreremo in sinergia con l’Amministrazione e la città per assicurare la migliore gestione, tutela e salvaguardia dell’area marittima, dei suoi operatori e di tutti i cittadini e tutte le cittadine”.
“In 38 anni di servizio ho potuto conoscere tantissimi territori e non pensavo di poter ancora meravigliarmi della bellezza di un luogo. E invece Cattolica è stata capace di donarmi questa meraviglia – commenta il comandante Spanò – Lascio questa città con un bagaglio pieno di bei ricordi. Qui c’è un contesto ambientale molto positivo, fatto di ottimi rapporti con i colleghi e con l’Amministrazione. Ci sono tutti i presupposti per poter lavorare bene. Ora torno nella mia città, a Trapani, ma a Cattolica lascio una parte del mio cuore. La cosa più bella di questa città sono le persone, la loro apertura, l’ospitalità. Cattolica mi ha offerto calore, accoglienza e serenità. Ho vissuto cinque anni bellissimi. Lascio al mio successore un porto che ha avuto tante evoluzioni positive, tra cui il regolamento che abbiamo aggiornato nel 2024, un documento amministrativo fondamentale, garante di servizi ed equità”.