Lunedì 1 luglio 2024 ci ha lasciato Guido Zangheri, Socio del Lions Club Rimini Host (già insignito della Melvin Jones Fellow), Uomo e Lion di alto spessore morale e professionale che ha instancabilmente profuso energie, passione e idee per il bene del Club, dei Soci e della Città, espressione dello spirito di amicizia, aggregazione e servizio, esempio concreto dell'etica lionistica – scrive in una nota il presidente del Lions Club Rimini Host, Francesco Vasini -.
Il Lions Club Rimini Host, nel giorno del trigesimo, ricorda e saluta ancora una volta l'Amico e Socio con le parole di Daniele Bacchi, Past Presidente Rimini Host.
“Caro Guido,
spero mi perdonerai se ho atteso alcune settimane prima di scriverti, avevo immaginato che ci saremmo incontrati a lungo e regolarmente per condividere le nostre iniziative, ma la tua partenza improvvisa ha sconvolto i miei programmi. Ho provato ad impiegare questo tempo per riflettere, ma confesso che l'attesa non ha prodotto i risultati attesi.
Già dallo scorso ottobre, a causa della tua malattia che ti impose il silenzio, potemmo comunicare solo scrivendo e lo abbiamo fatto a lungo, così ho immaginato di poterlo ancora fare.
La scorsa estate iniziammo insieme il mio mandato di presidenza visitando le scuole per trovare collaborazione al "poster per la pace" che hai sempre curato con tanto impegno e che ho portato a termine senza timore di errori sotto la tua puntuale e attenta regia. Pur assente fisicamente non mi hai mai fatto mancare il tuo consiglio o suggerimento con rapidità e precisione e so già che anche questo mi mancherà.
Come ti promisi, nel nostro ultimo incontro a casa tua, continuerò ad occuparmene ma non solo: con la stessa intensa passione che avevi mi dedicherò al "tuo" Premio Marvelli che con tanta lungimiranza hai ideato e condotto per vent'anni e sarà un motivo in più per rendere omaggio alla tua opera verso l'educazione delle giovani generazioni.
Insieme a mia moglie Grazia devo ringraziare ancora una volta il Club Lions Rimini Host che ci ha fatto conoscere perché dall'amicizia che ne è scaturita si è creato il legame con te e la tua famiglia col quale abbiamo realizzato e condiviso solo cose belle e le emozioni e le soddisfazioni provate resteranno con noi per sempre.
È un paradosso che tu che sei stato per tutti noi musica, fossi costretto al silenzio ma lo hai accettato come tuo costume, d'altra parte il silenzio attiene da sempre alla tua persona e con la tua educazione ed intelligenza lo hai sempre impiegato agendo senza clamori donando alla tua città l'eccellenza delle tue opere.
Con quello stesso silenzio hai atteso che una volta chiuso il sipario e spenti gli applausi nessuno avesse cognizione della tua partenza, come non fosse mai avvenuta. Scelta ammirevole che ci consegna la preziosa eredità del tuo esempio cristallino”.
Un sentito grazie dal tuo amico
Daniele Bacchi”