L'opposizione dice no all'acquisto della nuova sede dell'Unione Valconca

Anche i Consiglieri montefioresi di opposizione Emanuela Benvenuti, Vallì Cipriani e Simone Mazzi prendono una netta posizione contro l’acquisto della nuova sede dell’Unione della Valconca.

“Il prezzo di 540.000€ ci sembra spropositato per il contesto morcianese e per i sette uffici che compongono l’immobile in oggetto e che risultano sottodimensionati per le esigenze della Polizia Locale dell’Unione e per i restanti dipendenti in carico all’Unione.”

“Non abbiamo mai discusso in Consiglio Comunale di questo argomento, né tantomeno ascoltato qualche comunicazione da parte del Sindaco di Montefiore Conca, un silenzio assordante, che certo è ben lontano dalla trasparenza che ci chiedono i cittadini montefioresi, perché questi 540.000€ che in parte andranno a pesare anche sulla comunità montefiorese in maniera del tutto spropositata, saranno un aggravio non indifferente per le casse comunali. Il Paese di Montefiore Conca necessita di interventi più urgenti, basti pensare alle gravi infiltrazioni d’acqua presso la scuola materna di San Simeone, l’eccessiva umidità presente all’interno del Teatro Malatesta oltretutto appena ristrutturato, le infiltrazioni piovane che stanno ammalorando buona parte della Rocca Malatestiana,  queste sono le esigenze di cui ha urgentemente bisogno il Paese.”

I consiglieri montefioresi aggiungono: “Ne esce una Unione della Valconca disgregata, tantopiù che il Comune di Montescudo-Monte Colombo aveva dato la sua disponibilità di un immobile a titolo gratuito composto da 18 uffici più servizi, 1 sala per la Giunta dell’Unione, 1 sala per il Consiglio dell’Unione (molto utile visto che sono anni che i Consigli dell’Unione vengono fatti in modalità web, perché l’Unione non ha avuto e anche dopo questa operazione commerciale non avrà, una sala idonea per riunire tutti i 27 Consiglieri appartenenti ai 9 comuni aderenti all’Unione).”

“Speriamo che dopo queste nostre pubbliche affermazioni, non accada quanto accaduto all’allora Sindaco di Montefiore Conca Vallì Cipriani quando opponendosi al trasferimento dell’Unione della Valconca presso la vecchia scuola media morcianese, ricevette minacce di morte”