Sono stati ascoltati ieri, in udienza in Tribunale a Rimini, i primi testimoni dell'accusa nel processo a carico di due giovanissimi genitori riminesi accusati di maltrattamento nei confronti del figlio di appena due mesi. Madre e padre, poco più che ventenni all'epoca dei fatti, nel 2014, erano finiti sotto indagine dopo che il ragazzo aveva portato il figlioletto in ospedale privo di sensi. I medici avevano diagnosticato una sindrome da scuotimento causa di traumi cerebrali riportati dal neonato. Il bimbo, subito affidato a una nuova famiglia, ora sta bene. Il padre aveva confessato di aver preso in braccio il piccolo che non smetteva di piangere e di averlo strattonato fino a farlo smettere. Ieri in aula, la testimonianza degli investigatori, dei due medici del pronto soccorso e dell'assistente sociale.
Cronaca
14:47 | 07/06/2018 - Coriano