Approvato dall’amministrazione comunale un vasto piano di interventi di manutenzione straordinaria stradale per il 2024 che completa il programma di bonifica intrapreso dal Comune di Riccione nei mesi scorsi su numerose e importanti arterie cittadine.
Il progetto definitivo degli interventi di manutenzione straordinaria, affidato a Geat per un importo complessivo di un milione e 712mila euro, deriva da una puntuale e dettagliata analisi delle condizioni di degrado e deterioramento delle strade da parte degli uffici preposti con lo scopo di andare a ripristinare le condizioni di decoro urbano e sicurezza stradale.
L’ampio piano dei lavori per il 2024 prevede interventi di ripristino dei tappeti stradali e dei marciapiedi e di bonifica degli asfalti ammalorati dalle infiltrazioni in superficie degli apparati radicali. Gli interventi interesseranno i viali di tutti i quartieri di Riccione, a partire da quelli maggiormente ammalorati, e si aggiungono al completamento dei lavori pianificati lo scorso anno in numerose arterie cittadine.
Ai lavori di manutenzione straordinaria affidati a Geat, per 1,7 milioni di euro, si aggiungono i lavori di ripristino degli asfalti eseguiti da altri soggetti operanti sul territorio comunale a seguito di lavori ai sottoservizi che interesseranno diversi viali. Un’ultima tranche è prevista per la manutenzione straordinaria di alcune strade dissestate a seguito dell’alluvione dello scorso anno.
“L’amministrazione comunale di Riccione sta intraprendendo in questi mesi un importante e puntale programma di bonifica stradale che ha già interessato alcune delle principali strade cittadine: viale Romagna, viale Emilia, parte di viale Liguria, il parcheggio Annyka Brandi, piazza Martiri delle Foibe, viale Cesare Battisti, viale Molari ― dice l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola ― Il piano dei lavori di manutenzione straordinaria programmato con Geat e con gli altri soggetti coinvolti andrà a completare un programma di interventi importanti a favore della collettività, della sicurezza stradale e del decoro urbano”.