Dietro all'annuncio sui social media di massaggi tantrici o olistici c'erano attività sessuali a pagamento. Lo ha scoperto la Squadra Mobile della Questura di Pesaro Urbino che ha arrestato due uomini e chiuso due centri 'olistici', uno a Pesaro, l'altro a Rimini, troncando il progetto criminoso di aprire altri centri analoghi in varie città italiane. L'operazione 'Happy ending' ha portato al sequestro del centro 'Namastè' a Borgo Santa Maria di Pesaro e del 'Villa Principe' a Rimini. In manette un 51enne e un 39enne italiani, già noti alle forze di polizia. Il primo aveva aperto, come associazione culturale, un centro massaggi in via Toscanini a Pesaro, chiuso a gennaio dalla polizia municipale ed era stato denunciato a piede libero. Ma ha subito ripreso l'attività con la nuova struttura a Pesaro e, in società con il 39enne, con quella di Rimini. Coinvolte nell'attività 12 ragazze, per lo più italiane: 200-250 euro il compenso a prestazione con un introito giornaliero di svariate migliaia di euro.
Cronaca
11:43 | 12/02/2018 - Rimini