Con il pranzo nella grande sala-refettorio e un saluto alle persone al lavoro nelle cucine della comunità, si è conclusa la mattinata del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a San Patrignano. Il capo dello Stato ha quindi lasciato la struttura sulle colline riminesi, senza fare dichiarazioni ai giornalisti. La Comunità, attraverso il presidente Antonio Tinelli, ha donato al Capo dello Stato in occasione della visita l'Abbraccio di San Patrignano, una scultura che rappresenta un riconoscimento a chi è vicino alla realtà fondata 40 anni fa da Vincenzo Muccioli. Sia Muccioli che Gianmarco Moratti sono stati ricordati "con riconoscenza" nel saluto di Mattarella ai ragazzi, che hanno risposto con due lunghi applausi. "La sua presenza ci incita a continuare a trovare energie oggi più che mai - ha detto Tinelli - per concludere i percorsi. A questo - ha aggiunto rivolgendosi agli ospiti - vi impegnate tutti, davanti alla più alta carica dello Stato".
Ringraziamenti anche da parte dell'Amministrazione comunale. "Coriano - si legge in una nota dell'Ente - è la città del sociale, quel sociale che vede tutti protagonisti nel raggiungere grandi obiettivi. Dalla sofferenza i ragazzi trovano la forza per costruire il proprio futuro, Melita e Leonardo ci hanno raccontato due storie di dolore ma tutti abbiamo compreso che la volontà di farcela unita alla forza e alla cura dei responsabili della comunità sono elementi fondanti per il recupero della vita.
"Ho voluto consegnare al presidente Mattarella - ha detto il sindaco Domenica Spinelli - un omaggio e una lettera, a nome della città, per portare Coriano e il suo modo di intendere il welfare nel cuore."