C'è un addormentamento alla origine de Il Risveglio . Individuale e collettivo. Quello dell'uomo che alla fine di Amore - il precedente spettacolo di Del Bono - andava a sdraiarsi sotto l'albero secco che d'improvviso si era coperto di fiori . E l'uomo restava li, assopito in quel sonno che ci ha lasciati spaventati e silenziosi e da cui ora sente la necessità di risvegliarsi, scontando la possibilità di risvegliarsi, scontando la possibilità di trovarsi di fronte ad una realtà ancora peggiore di quella di prima e di vedersi invecchiato. Prima della pandemia che ha chiuso tutti in casa. Prima delle guerre scoppiate alle porte di casa. Prima del ritorno di ideologie che pensavamo appartenessero al passato . Il Risveglio - spettacolo che ha debuttato al Sibiu International Theatre Festival 2024 - parte da una esperienza personale per rovesciarsi in un sentimento di perdita che riguarda tanti. Che chiede di essere sanato ma può esserlo soltanto a partire da un gesto di solitaria ribellione. Davanti alla volontà di riprendere a vivere lo sguardo si allarga a ciò che lo circonda. Pochi ed essenziali elementi scenici che mutano drammaticamente gli spazi, non fanno da barriera allo sguardo ma lo spingono al di là di ciò che si vede. Il prossimo appuntamento a teatro è in programma al Salone Snaporaz martedì 25 febbraio : in scena lo spettacolo ZIA PACE della compagnia IL DIRIGIBILE , un progetto Teatro e salute mentale.
Cronaca

14:54 - Romagna