L’Amministrazione Comunale ha presentato formale proposta per accedere al finanziamento statale già assegnato al Comune di Rimini attraverso il “Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese”, previsto dal DM delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile del 19 maggio 2021.
Il Comune di Rimini risulta beneficiario complessivamente di circa 721mila euro, destinati alla predisposizione di progetti di fattibilità o project review di opere coerenti con le politiche di pianificazione strategica e in attuazione del PNRR per i progetti attinenti mobilità e trasporti. Sulla base degli obiettivi definiti dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums), l’Amministrazione comunale ha deciso di proporre quattro progetti che comprendono opere infrastrutturali strategiche distribuite sul territorio, dalla zona a monte della Statale 16 alla zona mare.
Nel dettaglio, l’Amministrazione ha sottoposto al vaglio del ministero il progetto di fattibilità tecnico-economica per il completamento del sistema di mobilità e sosta di Rimini nord. Studi volti in primis ad accompagnare l’intervento di soppressione dei passaggi a livello previsto da Rfi. Il progetto, del valore complessivo di circa 501mila euro, andrà quindi a integrarsi con l’importante programma di riqualificazione urbana e viaria già in fase avanzata nel quadrante nord della città.
Altrettanto strategico è il progetto per la realizzazione del parcheggio interrato in piazzale Marvelli (100mila euro), tassello fondamentale del Parco del Mare sud in corso di attuazione e della prevista riorganizzazione della sosta a servizio della zona turistica.
Tra i progetti presentati anche la realizzazione del collegamento ciclabile tra Villaggio San Martino e Ghetto Tombanuova (importo stimato 20.000 euro), che rappresenta il prolungamento del percorso inaugurato nel giugno 2020 e che ha consentito di unire la zona al centro città.
Alle opere strutturali candidate al finanziamento si affianca infine un progetto legato alla pianificazione, attraverso il potenziamento e aggiornamento del monitoraggio della base dati del PUMS, per un importo stimato pari a 100mila euro.