Approvata dal Consiglio Comunale la delibera sulle modifiche statutarie di Geat Spa che, come previsto dalla cosiddetta “legge Madia”, verrà trasformata in società a responsabilità limitata. Una trasformazione che ha aperto lo spazio a nuove opportunità che il cda di Geat ha voluto cogliere adeguando lo statuto della società ai nuovi presupposti di crescita e di sviluppo. Sono così stati inseriti nell'oggetto sociale della società nuovi ambiti e possibilità d'intervento che mettono Geat nelle condizioni di poter essere sempre più efficiente e in linea con la sua vocazione industriale, quella cioè di una società a servizio dei comuni soci. “È questo l'aspetto che più di altri segna un ulteriore passaggio verso la valorizzazione, l'ottimizzazione e l'incremento dei servizi e delle attività di Geat che questa Amministrazione Comunale intende perseguire – ha dichiarato il sindaco Renata Tosi. Si tratta di ambiti di intervento su cui Geat in futuro potrà intervenire non solo incrementando le sue attività ma anche e sopratutto per rendere alcuni servizi ancora più efficienti e sostenibili. Penso per esempio – continua il sindaco - alla possibilità della nuova Geat di gestire il patrimonio edilizio comunale, a sostituire Hera nelle attività di spazzamento e in quella della raccolta differenziata, potendo garantire un servizio più pronto e più puntuale. Geat è una società di servizio che va valorizzata avendo chiara la sua mission: quella di essere una società al servizio dei cittadini”.
Non è mancato durante il dibattito in Consiglio un richiamo alla decisione dell'amministrazione di alienare le rimanenti quote di Hera che sono in mano a Geat. A tale proposito il sindaco, dopo aver ricordato che l'acquisto delle quote Hera da parte di Geat è avvenuto con un prestito di 8.000.000 di euro del Comune che Geat non ha ancora completamente reso, ha ribadito la ferma intenzione di vendere tutte le quote Hera, ritenendo che “non è possibile avere nei confronti di Hera una posizione a dir poco strabica: essere cioè nello stesso tempo un "cliente " esigente e un socio che punta agli utili".