"Il Presidente Bonaccini si attivi presso il Governo affinché venga rimosso il divieto degli spostamenti fuori dal proprio comune per esigenze connesse ai servizi alla persona, tra cui anche recarsi dal proprio parrucchiere o estetista di fiducia, in modo che questo spostamento sia permesso nell'ambito della propria Provincia". Lo chiede il consigliere regionale della Lega Matteo Montevecchi, annunciando la presentazione di una interrogazione in Regione.
"Al momento il DPCM, per quanto riguarda le zone arancioni, non prevede nelle eccezioni gli spostamenti tra Comuni o Regioni per esigenze connesse ai servizi alla persona, a meno che nel territorio comunale non sia registrata l'assenza di siffatti servizi - rimarca Montevecchi e aggiunge - va tenuto conto che esistono attività ai confini periferici dei comuni che a causa della normativa sono rimaste fortemente penalizzate".
"Questo divieto, che permane ormai da metà novembre ad eccezione dei pochi giorni di zona gialla, sta causando molte difficoltà alle imprese che esercitano attività di servizi alla persona del territorio - ricorda Montevecchi e prosegue - questi operatori hanno avuto la possibilità di rimanere aperti, garantendo l'applicazione di ferrei protocolli di sicurezza e il contingentamento delle presenze e ricevendo su appuntamento la propria clientela, ma essendo la personalizzazione del servizio il punto di forza di tali operatori, in molti casi, il loro volume di affari è risultato di gran lunga ridimensionato, con gravi ripercussioni economico-finanziarie in quanto ha inciso l'impossibilità di fare affidamento sulla clientela abituale dal momento in cui non può più giungere da un comune diverso, anche se paradossalmente confinante".
"Inoltre - sottolinea Montevecchi - queste imprese, proprio perché possono continuare ad esercitare la propria attività sono anche escluse dai ristori previsti dai decreti nazionali, pur avendo dovuto investire tempo e denaro per rispettare i protocolli di sicurezza".
"Tramite una interrogazione, chiederò al Presidente Bonaccini se, anche in qualità di Presidente della Conferenza Stato Regioni, intende intervenire e prendere posizione con il Governo italiano al fine di rimuovere il divieto relativo agli spostamenti fuori comune per esigenze connesse ai servizi alla persona, tra cui recarsi dal proprio parrucchiere o estetista di fiducia, consentendoli almeno nell'ambito della propria Provincia" conclude il consigliere del Carroccio.