La prossima volta, quando e se si organizzeranno ancora manifestazioni del genere, bisognerà pensare anche a quei poveri cristi che la mattina dopo debbono andare a lavorare. Magari facendo il porta a porta e consegnando uno stock di tappi per le orecchie versione familiare. Perché quello che è successo domenica notte non ha eguali nella storia di una città che ha un sindaco che si bea per gli eventi ma che si dimentica troppo in fretta di come si organizzano gli eventi. O meglio, si fida di chi lo fa ed il risultato è sotto gli occhi (pardon le orecchie) di tutti. Dunque succede che in Fiera a Rimini nella notte tra domenica e lunedì vada in scena il Music Inside Rimini: sono venuti da tutta Italia e da tutta la regione a tagliare il nastro, esaltando il format e stropicciandosi le mani per i tanti che avrebbero raggiunto la sede della rassegna discotecara. Tutto bene, tutti bravi, tutto bello. No, purtroppo. Fino alle 3 e mezzo del mattino centinaia di famiglie dei Padulli, di Viserba, delle Celle e persino di San Giuliano Mare non hanno chiuso occhio. La musica rumorosissima ha impedito il riposo notturno e, si badi bene, la mattina successiva cioè questa mattina sveglia per tutti per andare a lavorare o a scuola. Meno ovviamente per i nottambuli del tam tam musicale che avranno prolungato il riposino all'ora di pranzo o al pomeriggio inoltrato. Valanga di improperi sui social, lamentele, proteste e nessuno che si sia fatto sentire almeno per chiedere scusa. E' giusto tutto questo? Nel nome e per conto dell'evento è legittimo togliere il sonno a chi la mattina dopo deve andare a lavorare? Secondo noi, no. Secondo invece tutti quelli che ci rifilano la tiritera "Siamo a Rimini mica nel vicoletto del paesello" sì. Segnali da Comune, Fiera od organizzatori? Nessuno. E attenzione che stanotte e domani notte si replica alla grande. Avanti così che va tutto bene. E d'altronde basta la parola: Music Inside Rimini non significa la musica dentro Rimini? Hanno applicato alla lettera il titolo della kermesse. Ma si sono dimenticati di consegnare gli stock di tappi per le orecchie: di cera o di altro materiale andavano bene lo stesso.
Cronaca
16:53 | 06/11/2017 - Rimini