Con uno spettacolo di luci, musica e fuoco la città di Riccione ha inaugurato sabato sera l’anno dedicato allo sport in occasione del tradizionale appuntamento con il falò che saluta l’inverno per dare il benvenuto alla primavera. Ad accogliere le moltissime persone richiamate in piazzale Roma dall’evento è stato inizialmente il tappeto sonoro pensato per Light my fire da Giaga dj, una colonna sonora originale accompagnata da un gioco di scenografici fari luminosi che si intrecciavano nel cielo. I grandi fasci di luce colorata hanno giocato per tutta la sera con il fuoco e con le sagome di atleti posizionate in piazza per raccontare la vocazione sportiva della città, celebrare le tante tipologie di discipline che qui si possono praticare e scandire il countdown per la tappa del Giro d’Italia del 19 maggio.
Dopo il prologo di luce e musica è intervenuto l’assessore al turismo, sport, cultura e eventi Stefano Caldari per dare il benvenuto al pubblico e sottolineare come il fuoco acceso nella notte fosse non solo il simbolo dell’arrivo della primavera ma anche un’ideale fiamma olimpica che accende la Primavera del Giro e la passione che arde nel cuore di ogni sportivo.
Alle nove in punto con uno speciale innesco di fuoco e luci fiabesco e suggestivo si è acceso il grande falò sulle note rimasterizzate composte da Nino Rota per Amarcord. Ad accompagnare il rito, proprio come in un film di Fellini, è improvvisamente sorta una spettacolare e gigantesca luna rossa che, con il suo poetico riflesso su un mare calmissimo, ha reso ancora più magica questa serata che ha segnato l’inizio della bella stagione. Infine, per tutti, dolcezze, ciambella e albana dolce offerti dalla Cooperativa Bagnini di Riccione.
(Foto di Daniele Casalboni e Davide Grassia)