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Cronaca 16:15 | 14/01/2018 - Rimini

Non si amano più e si tirano le pietre

Nonostante una campagna mediatica sempre attenta e precisa, nonostante gli sforzi dei vari Corpi deputati alla prevenzione ed al controllo purtroppo ancora una donna se l’è vista davvero brutta davanti al suo ex. Hanno evitato il peggio gli uomini della Divisione anticrimine della Questura di Rimini eseguendo un’ordinanza cautelare che dispone il divieto di avvicinamento emessa dal Giudice delle indagini preliminari, dr.ssa Sonia Pasini, su richiesta del Sostituto Procuratore dr.ssa Bonetti, nei confronti di un 27enne, di origini brasiliane e residente a Rimini, ritenuto responsabile del reato di atti persecutori e lesioni personali nei confronti della sua ex compagna.

Vediamo di ricostruire i fatti.  La donna aveva allacciato una relazione sentimentale con l’uomo già da ottobre 2016, caratterizzata purtroppo da frequenti liti. L’ultimo episodio violento risale a pochi giorni fa, quando, dopo una discussione, l’uomo, sceso all’improvviso dall’auto guidata dalla donna, prima la spingeva, poi la colpiva violentemente al volto, quindi prelevava da un cespuglio una grossa pietra, del diametro di circa 50 cm., e. dopo aver minacciato di voler distruggere, la scagliava addosso alla donna colpendola alla schiena. Lei per difendersi dall’aggressione in atto, aveva poi raccolto da terra un frammento del masso gettandolo a sua volta addosso all’uomo, ferendolo, allontanandosi fino all’arrivo delle forze dell’ordine, subito achiamate dalla stessa donna, non prima tuttavia che l’uomo riuscisse a sottrarle il telefono cellulare gettandolo a terra e calpestandolo ripetutamente. La donna, accompagnata dal proprio ex marito, era andata al pronto soccorso dell’Ospedale di Rimini per le cure necessarie a seguito: i sanitari diagnosticavano un "trauma facciale e frattura delle ossa nasali”.

All’uomo  è stato quindi notificato il divieto di avvicinamento alla donna.

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