Nessuna disponibilità a rivedere il numero di esuberi (pari a 2/3 dei dipendenti) e nemmeno a discutere sul piano industriale e sulle scelte strategiche che hanno condotto la proprietà di Nuova Condor Srl a decidere il pesantissimo ridimensionamento dell’organico, composto di lavoratrici e lavoratori con una pluriennale esperienza e con professionalità medio-alte . Resta perciò di 14 il numero di esuberi dichiarati a Nuova Condor S.r.l., sui 21 dipendenti totali, nell’ambito del piano di riorganizzazione aziendale, e a fronte di tale rigidità davanti alle richieste dei sindacati e della Rappresentanza Sindacale Aziendale il confronto tenutosi questa mattina si è concluso con un verbale di mancato accordo, e un rinvio al tavolo istituzionale.
Per tutta la durata dell’incontro, sotto la sede della Confcommercio ha avuto luogo un presidio dei lavoratori coinvolti dalla procedura, sui quali continua a gravare la prospettiva della disoccupazione.
I sindacati convocheranno nei prossimi giorni l’assemblea dei dipendenti di Nuova Condor per decidere in merito al proseguio della vertenza e per definire nuove azioni di protesta, "nell’auspicio - si legge in una nota firmata da FILCAMS CGIL RIMINI - FISASCAT CISL ROMAGNA - che le istituzioni locali si pronuncino per sostenere la salvaguardia dei posti di lavoro e il rilancio di un’azienda patrimonio storico del business turistico riminese".