Con un work in progress iniziato a fine 2019 e che proseguirà fino a febbraio continuano gli interventi di messa a dimora di oltre duecento nuovi alberi in diversi luoghi della città. Un intervento straordinario sul verde che ha lo scopo di compensare quegli abbattimenti dovuti a seguito delle verifiche agronomiche anche strumentali che ne hanno valutato l'oggettiva pericolosità secondo indagini scientifiche. Un progetto di ripiantumazione elaborato da Anthea, che gestisce il verde pubblico cittadino, così da mantenere sempre positivo il bilancio arboreo della città, progetto che è arrivato intorno al 50% di realizzazione e le cui piantumazioni si concluderanno entro il mese di febbraio. Alcuni degli interventi già realizzati riguardano via Duca degli Abruzzi, via Flaminia, via Sinistra del porto, mentre altri partiranno già nelle prossime settimane, via Dante Alighieri, viale Valturio, ma anche in viali che da tempo necessitano di ripiantumazioni come in viale Vittorio Veneto,, via Brava e via Gibuti e infine la messa a dimora di alberature in nuove aree così da aumentare la dotazione arborea come in via Sacramora e via Missirini a Viserba. Altre piantumazioni in viali e anche nel parco Marecchia sono frutto delle donazioni dei cittadini ottenute grazie alla campagna “dona un albero alla tua città”. Le specie messe a dimora ove possibile rispettano le preesistenze, in altri casi verranno sostituite con diverse specie autoctone per favorire la biodiversità e ideali per gli ambienti urbani, tra le specie previste Tigli, Pero da Fiore, ippocastano rosso, Robinia, Prunus e Pioppo bianco.
“Un processo di implementazione e rinnovamento del verde cittadino – spiega l’assessore all’ambiente del Comune di Rimini, Anna Montini – che parte dal coinvolgimento della cittadinanza e dalla sensibilizzazione culturale ed educativo sui temi dell’ambiente. Un progetto che si inserisce in un quadro più complessivo di interventi che riguardano anche il verde scolastico e la didattica, con l’obiettivo di creare sia una città più verde sia cittadini e studenti consapevoli verso le tematiche ambientali”.