Risalgono al mese di maggio del 2012 i fatti per cui un cittadino riminese fu denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale nei confronti di due agenti della PM che stavano svolgendo i propri compiti istituzionali col controllo dei veicoli in sosta sulla pubblica via. Un comportamento di cui l’autore si era pentito, presentando le formalmente proprie scuse e chiedendo, tramite il proprio legale alle parti lese, di poter provvedere alla riparazione del danno causato con l’oltraggio mediante il risarcimento dello stesso con una somma in denaro, così come previsto dal codice penale. Una somma che il Comune di Rimini – a cui come agli agenti la legge riconosce la lesione del proprio onore e prestigio - ha deciso d’accettare con l’atto approvato dalla Giunta comunale nella seduta di ieri, estinguendo così il reato come la legge prevede quando l'imputato, prima del giudizio, ripara interamente il danno, mediante risarcimento di esso sia nei confronti della persona offesa sia nei confronti dell'ente di appartenenza. A ognuna delle parti ora l’imputato potrà versare la somma di 500 euro giudicata congrua in riferimento al parere reso dall’Avvocatura di Stato.
Cronaca
15:07 | 19/10/2017 - Coriano