I militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Rimini hanno posto sotto sequestro beni e disponibilità bancarie attive riconducibili a D.C.Z.A., classe ’43, soggetto gravato da numerosi precedenti di polizia. Il provvedimento di sequestro preventivo è stato disposto dal Tribunale di Rimini, su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica,. Il soggetto colpito dalla misura patrimoniale è risultato coinvolto nell’attività d’indagine relativa al tentato omicidio di MULARGIA Augusto, avvenuto il 5 aprile 2016, per il quale è stato tratto in arresto poiché ritenuto il mandante dell’azione delittuosa, in concorso con altri due correi. Le attività tecniche di intercettazione condotte nell’ambito delle citate indagini consentivano altresì di captare dialoghi dai quali emergeva chiaramente che i soggetti monitorati erano dediti allo spaccio di consistenti quantitativi di sostanza stupefacente, motivo per cui il 27 ottobre 2017 D.C.Z.A. veniva colpito anche da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Rimini per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti continuato, in concorso con altri quattro soggetti. Gli accertamenti effettuati nei confronti di D.C.Z.A. hanno consentito di stabilire che lo stesso sia abitualmente dedito a traffici delittuosi, nonché di ritenere che viva abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività illecite, appurando nel contempo evidenti sproporzioni tra le fonti di reddito dallo stesso dichiarate ed il cospicuo valore dei beni a lui riconducibili. I militari dell’Arma hanno provveduto a porre sotto sequestro due terreni agricoli ubicati in Rimini, località Corpolò, le disponibilità finanziarie esistenti su alcuni conti correnti e fondi di deposito, nonché i beni contenuti in una cassetta di sicurezza custodita presso un istituto bancario di Rimini, per un valore complessivo di 100.000,00 euro circa.
Cronaca
11:41 | 29/03/2018 - Riccione