Il Comune di Rimini e la Fondazione San Patrignano annunciano i vincitori della prima edizione del Premio Artisti Italiani PART, riconoscimento biennale per talenti dell'arte contemporanea di età inferiore ai quarant'anni italiani o residenti in Italia: prima classificata è Benni Bosetto con l’opera Doctor Said I might Go Blind. It Helped Me see more clearly. 15 Feb.2022, 17:58; il secondo classificato è Giangiacomo Rossetti con Untitled (light sequence); il terzo premio viene assegnato ex aequo a Binta Diaw con Paysage Corporel VIIe a Beatrice Marchi con Amiche Forever.
I vincitori sono stati selezionati tra i 12 finalisti della prima edizione dal comitato dei sostenitori del Premio e dal Sindaco di Rimini con le seguenti motivazioni:
I vincitori si aggiudicano una somma in denaro pari a Euro 10.000 per il primo classificato, Euro 6.000 per il secondo e Euro 4.000 per il terzo classificato. Le opere degli artisti vincitori entreranno a far parte della Collezione San Patrignano, secondo il modello diendowment su cui si fonda la Collezione stessa, e saranno esposte al PART.
Benni Bosetto, Costanza Candeloro, Caterina De Nicola, Binta Diaw, Lorenza Longhi, Beatrice Marchi, Diego Marcon, Daniele Milvio, Margherita Raso, Andrea Romano, Giangiacomo Rossetti e Davide Stucchi sono i dodici finalisti della prima edizione, scelti dal comitato selezionatore composto da Edoardo Bonaspetti, Lucrezia Calabrò Visconti eFrancesco Garutti; sono stati i finalisti del premio e sono protagonisti di una mostra all’interno del PART Palazzi dell’Arte Rimini prorogata sino a domenica 9 ottobre.
Jamil Sadegholvaad, Sindaco di Rimini, commenta: “I migliori artisti under 40 hanno trovato casa al Part di Rimini. Questo è per noi un riconoscimento importante nella direzione della valorizzazione dei giovani e in particolare dei talenti artistici italiani che hanno saputo cogliere in anticipo e trasferire nelle proprie opere le contraddizioni e i sentimenti dei nostri anni. Dare uno spazio a questo progetto in un museo riqualificato e rigenerato nel segno del ruolo sociale dell’arte, è una scelta nella direzione di costruire il futuro valorizzando i giovani talenti, con uno sguardo costantemente proiettato al domani. Le opere che sono in mostra e di cui oggi annunciamo la premiazione, affrontano diversi temi: dalle questioni di identità e appartenenza, sino alla domanda sul valore dell’opera d’arte o la capacità dell’arte di essere politica. Credo che il futuro di questo spazio, come il futuro della nostra città, vada sempre più nella direzione di includere i giovani e le domande profonde che pongono”.