Parte da Rimini il 'Movimento delle Mutande Bianche': un forte segnale di protesta - tra ironia e rivendicazione - dei ristoratori e degli altri operatori del turismi colpiti dall'emergenza Coronavirus e dal generale clima di incertezza. A lanciare l'iniziativa, alcuni giorni fa, Giuliano Lanzetti, patron del Bounty. Decine e decine, nel giro di poche ore, i video arrivati da ogni parte d'Italia, a testimonianza di quanto forte sia il disagio di moltissimi operatori economici ma anche la voglia di fare squadra.
Di seguito l'appello pubblicato alcuni giorni fa sulla pagina Facebook
Cari amici vorrei testare la vostra disponibilità ad un atto di protesta. È un po’ di giorni che mi gira per la testa una idea malsana per fare ricadere l’attenzione su tutte le ingiustizie che sta subendo la nostra categoria. Detto ciò vorrei capire direttamente da voi membri del gruppo quanto sareste disponibili ad appendere un paio di mutande bianche davanti all’ingresso dei vostri locali. Tale gesto servirebbe a dimostrare che in un momento di estrema difficoltà le istituzioni hanno lasciata in “mutande” la nostra categoria. Si è vero potremmo fare l’ennesimo video pieno di bestemmie o scrivere l’ennesima lettera al presidente della repubblica tutto ciò circolerebbe tantissimo sul web ma il mondo reale non ne verrebbe scalfito. La mia idea è trasferire questa protesta dal mondo on line a quello off line e questo mi sembra il modo migliore. Prima di diffondere su grande scala questa “manovra” vorrei capire prima da voi se siete disponibili a tale gesto. Fatemi sapere cosa ne pensate attendo un vostro riscontro!
P.S. Dopo i gilet gialli arrivano le mutande bianche.