Il sindaco di Riccione Renata Tosi nel mirino del gruppo consigliare del PD
Si è svolto oggi il comitato ordine pubblico e sicurezza presso la Prefettura di Rimini.
Assenti il Sindaco Tosi e l’Assessore Raffaelli che hanno ritenuto sufficiente far presenziare l’incontro da funzionari.
L’unico comune, fra quelli seduti intorno al tavolo, ad aver ritenuto che la politica potesse astenersi. Tutti gli altri comuni si sono, giustamente, presentati con Sindaci o Assessori alla sicurezza.
E dire che il week end appena trascorso a Riccione avrebbe ampiamente giustificato un interessamento diretto del Sindaco e dell’Assessore.
Un week end a dir poco preoccupante sia per la giovane età degli interessati che per le ricadute estremamente negative sulla percezione di sicurezza dei cittadini e dei nostri ospiti.
Quello delle gang giovanili e della microcriminalità non è argomento da affidare ai funzionari ma dovrebbe vedere un impegno diretto della Politica e dei suoi rappresentanti.
Anche perché è evidente a tutti i cittadini che la Polizia Locale e gli investimenti del comune sui rinforzi estivi del corpo siano prevalentemente orientati alla rilevazione delle infrazioni del codice della strada e alla verifica dei parcometri piuttosto che al controllo e al presidio del territorio.
Con nostra grande fortuna c’è un importante lavoro delle forze dell’ordine, Carabinieri e Polizia; ai quali va, come sempre, il nostro ringraziamento.
Ma è ormai evidente che occorre integrare il loro prezioso lavoro ai fine di soddisfarei i bisogni di una stagione turistica particolare, che richiede interventi che vanno dai controlli anticovid al controllo del territorio in contrasto alla microcriminalità giovanile che cerca, e purtroppo trova, spazio nella nostra città.
Riteniamo grave ed ingiustificata l’assenza dal tavolo e, proprio perché consideriamo assolutamente necessario affrontare questa situazione in modo coeso, ribadiamo la nostra disponibilità a fare fronte comune nella richiesta di ulteriori rinforzi.
Ma con la stessa determinazione chiediamo al sindaco nonché al parlamentare e assessore, di non sottrarsi alle loro responsabilità istituzionali e politiche.