Grande successo di partecipazione ieri al Convegno di Riccione Coraggiosa tenutosi al Palazzo del Turismo di Riccione.
Titolo del convegno DENUNCIO...E POI?
Tema affrontato con i protagonisti della ReTe Antiviolenza di Rimini, dalle forze dell' Ordine, alla Ausl, ai Centri Antiviolenza; Rete nata nel 2008 e che negli anni ha vissuto un forte radicamento territoriale sia nella zona nord che nella zona sud. È emersa in forma corale la necessità di maturare il senso di responsabilità tra la comunità ed i cittadini, il cambio di paradigma possiamo crearlo solo se cammineremo insieme istituzioni e cittadini senza porre linee di confine.
Per questo è necessario ed importante capire la percezione delle donne quando si presentano ai servizi, conoscere per migliorare; chi opera nei servizi pubblici è in primo luogo a servizio ed è un operatore insostituibile per aiutare la donne ad orientarsi nel labirinto dei vari sportelli. A tal proposito l'Assessora Zoffoli, con la collaborazione degli uffici, sta predisponendo un questionario che sarà compilato e depositato in forma anonima, in 2 totem situati presso l'Ausl e la sede dell'Assessorato, per avere un aiuto da parte dell'utenza, affinchè si migliorino i servizi offerti.
Conoscersi per riconoscersi questo il messaggio del Convegno.
"La violenza di genere - sostengono i promotori dell'iniziativa - è un problema culturale e abbiamo il dovere di continuare a porre in atto azioni che vadano a lenire gli strumenti che tale cultura utilizza stereotipi di genere e giudizio. Nulla è semplice ma nulla è impossibile. Un primo passo è stato fatto, ora raccogliamo le proposte della cittadinanza e continueremo ad impegnarci per accrescere in tutti noi la consapevolezza su quanto la responsabilità collettiva sulla violenza di genere, possa essere un valido supporto alla rete Antiviolenza".
Cronaca

18:25 - Romagna