La prestigiosa rivista dell'Unione Matematica Italiana, “Matematica, Cultura e Società”, dedica ampio spazio a MATEUREKA Museo del Calcolo di Pennabilli (Rimini), e lo inserisce fra i cinque più autorevoli musei europei dedicati alla materia, per la funzione unica di creazione e diffusione della storia del calcolo e della matematica.
MATEUREKA, inaugurato nel novembre del 2005, ripercorre la storia del calcolo e della matematica, raccontando il percorso fatto dall'uomo per passare “dalla fatica al piacere di contare” in maniera innovativa. Espone centinaia di oggetti preziosi, fra i quali molti pezzi unici, ma valorizza l'aspetto ludico e interattivo attraverso “il fare”, “lo sperimentare” e numerose attività di laboratorio, per trasmettere conoscenze ma principalmente emozioni.
Il target principale sono le scuole: le scolaresche dei tre ordini, primaria, secondaria di primo e di secondo grado, arrivano da tutta Italia e rappresentano circa l'80% dei visitatori.
Punto di riferimento non solo per le scuole, ma perricercatori e appassionati della materia, MATEUREKA festeggia quest'anno 20 anni di imponente e importante attività culturale: il Museo non solo espone e fa “far pratica” degli strumenti di calcolo e delle idee matematiche più potenti, ma realizza, a favore di studenti e professori, attività STEM nelle scuole. Non solo: organizza convegni, tenuti da illustri personaggi, mostre temporanee e di argomento matematico.
MATEUREKA è sponsor ufficiale della competizione internazionale Matematica senza Frontiere. Inoltre, per il rigore scientifico del percorso espositivo e per le numerose attività culturali svolte, ha ottenuto prestigiosi premi e autorevoli riconoscimenti come motore di cultura e sito di eccellenza per la divulgazione matematica.
“Essere riconosciuto come uno dei cinque più autorevoli musei europei dedicati alla matematica è un grandissimo onore e una soddisfazione non solo per Mateureka, ma per tutto il nostro Territorio.” - dichiara il Professor Renzo Baldoni, fondatore e direttore del Museo . “Ma non ci culleremo sugli allori” - conclude - “prossimamente inaugureremo nuove sale utilizzando le più recenti tecnologie per la fruizione museale”.