Un’ottima edizione della Fiera di San Michele, con protagonisti assoluti il Patrono della città e gli animali, dai tradizionali uccelli a quelli della fattoria, fino ai rapaci e ai cani da concorso: questo il bilancio della manifestazione che si è svolta sabato 28 e domenica 29 settembre a Santarcangelo, con un consistente riscontro di pubblico anche grazie al meteo favorevole.
Il tempo sereno e le temperature gradevoli, soprattutto nella giornata di domenica, hanno creato le premesse per un’edizione di grande successo, sottolineano gli organizzatori di Blu Nautilus, che stimano 50mila presenze complessive nell’arco delle due giornate, con una percentuale consistente di persone provenienti da fuori città. Una Fiera vissuta e partecipata, senza particolari problematiche logistiche, con un ottimo ritorno anche per le attività di Santarcangelo che hanno colto l’opportunità di esporre all’esterno con un proprio stand.
Accanto alla vocazione commerciale, caratterizzata anche quest’anno da diverse proposte in piazza Ganganelli e nelle vie limitrofe, San Michele si conferma ogni anno di più come un evento dedicato agli animali, con una proposta specializzata e apprezzata: sia la “Chèsa di gazott” – compresa l’installazione sonora a cura di Anton Roca ed Emiliano Battistini – sia la “Fattoria di San Michele”, con gli animali dell’aia di razza romagnola, hanno suscitato l’interesse del pubblico con diverse migliaia di spettatori, al pari dell’esibizione di falconeria che sabato ha richiamato circa 500 persone e dell’esposizione regionale canina a cura di Enci, che si è svolta domenica con 60 partecipanti.
Gli eventi dedicati a San Michele, Patrono della città, sono stati molto partecipati: dalla messa celebrata dal vescovo Nicolò Anselmi di fronte a qualche centinaio di persone fino al concerto dei cori Magnificat e Malatesta, seguito dalla conferenza dello storico e critico d’arte Alessandro Giovanardi, con circa cento partecipanti. Bene anche la passeggiata lungo l’Uso promossa da asd Corposamente, il corteo storico dell’associazione Mons Jovis e il trekking urbano proposto da Valmatrek sulle tracce del Patrono.
Anche le visite guidate organizzate dalla Pro Loco hanno fatto registrare il tutto esaurito: dal tour speciale delle grotte (50 persone) all’itinerario dedicato a San Michele (40 partecipanti), fino ai cinque turni di visita “ordinari” al centro storico e gli accessi alla mostra allestita alla casamatta di piazza Balacchi. Successo anche per i laboratori proposti dal Centro per le famiglie nella giornata di sabato, con 50 bambini fino a tre anni per l’attività di scoperta sensoriale al mattino e una quarantina dai 6 anni in su impegnati nella creazione di un segnalibro autunnale nel pomeriggio.
Iniziata già nel pomeriggio di venerdì 27 settembre per gli allestimenti, l’attività della Polizia locale per la Fiera di San Michele ha visto impegnate fino a domenica sera 12 pattuglie in servizio esterno, compresi i controlli del territorio diurni e serali. Al di là di alcuni interventi relativi alla viabilità e alla sosta – fisiologici in un evento di queste dimensioni – anche il Comando di via Costa non segnala criticità particolari nelle due giornate della Fiera.
“San Michele è la Fiera regina delle tradizioni: nata ben 652 anni fa, si ripropone e rinnova ogni anno richiamando in città migliaia di appassionati e visitatori” dichiara il sindaco Filippo Sacchetti. “In questi due giorni, grazie anche alla bella stagione, sono stati tantissimi quelli che per l'intera giornata del sabato e della domenica hanno potuto godere appieno tutto quello che la manifestazione offre – animali, buon cibo, storia – in un contesto di città viva, attrattiva e caratterizzata dalla consueta capacità di fare sistema che si traduce in un calendario di iniziative lunghissimo che copre l'intero weekend”.