In via Coletti lunedì pomeriggio intervento della Volante della Questura presso un negozio di ortofrutta per una aggressione ai danni del titolare il quale, con evidenti ferite da taglio alla mano ed al petto, riferiva di essere stato aggredito da un uomo di colore armato di un coccio di bottiglia di vetro. L’uomo riferiva che, verso le ore 13.00, si presentava davanti al suo negozio un giovane di colore che la moglie riconosceva come l’autore del furto di una bicicletta parcheggiata davanti il suo negozio, avvenuto il giorno prima. Nel chiedere spiegazione del furto, il giovane di colore reagiva spintonandolo violentemente per poi allontanarsi velocemente e tornare poco dopo armato di una bottiglia di vetro infranta, che utilizzava per colpire con violenza il titolare e due dipendenti del negozio accorsi in aiuto del primo. L’aggressore si allontanava rapidamente, facendo perdere le proprie tracce; gli agenti intervenuti hanno subito acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza installato all’interno del locale, iniziando immediatamente dopo le ricerche dell’aggressore sul territorio. Alle ore 12.00 circa di ieri, gli agenti della Volante notavano un uomo di colore, con indosso indumenti corrispondenti alla descrizione fornita dai testimoni fare ingresso presso la mensa della “Caritas”. L’equipaggio, al fine di identificare il giovane, si è portata presso la sala mensa, ove all’interno vi erano al momento numerosi commensali; alla vista degli agenti l’uomo ha reagito alzando la voce e gesticolando nervosamente cercando di eludere l’identificazione e, solo dopo alcuni momenti concitati, questi ha gettato con violenza la carta d’identità sul tavolo, allo scopo di distrarre l’attenzione degli operatori. Difatti il giovane si è subito dopo alzato di scatto cercando di colpire i poliziotti con delle gomitate alle costole cercando di fuggire. Nonostante i colpi dell’uomo, i poliziotti sono riusciti a bloccare in sicurezza il giovane (un 22enne originario del Gambia, con numerosi precedenti penali, fra cui detenzione e spaccio di stupefacenti, furto in abitazione e resistenza) per condurlo negli uffici della Questura al fine di identificarlo. Il soggetto, dopo un confronto, veniva riconosciuto senza ombra di dubbio, da uno dei dipendenti del negozio di ortofrutta in questione, come l’autore dell’aggressione e veniva così tratto in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale, nonchè denunciato in stato di libertà per lesioni aggravate.
Cronaca
16:52 | 13/08/2018 - Rimini