Capita nei centri cittadini di imbattersi in negozi che lasciano spalancate le porte. Un fenomeno che si verifica sia durante il periodo estivo con gli impianti di aria condizionata, ma anche d’inverno con il riscaldamento. Legambiente Circoli Valmarecchia e Filcams CGIL Rimini chiedono ai Comuni di emettere un’ordinanza che obblighi alla chiusura delle porte nei negozi, in recepimento delle norme del Piano Aria Regionale Emilia Romagna (PAIR 2020). La chiusura delle porte di un esercizio commerciale consente infatti di ridurre fino al 50% l’emissione di CO2, il principale gas serra coinvolto nell’aumento delle temperature globali. Senza poi considerare che gli impianti di riscaldamento, insieme al traffico dei veicoli a combustione, sono la principale causa di una cattiva qualità dell’aria. Le porte aperte nei negozi incidono negativamente sulla salute dei lavoratori del commercio a causa degli gli sbalzi termici che si determinano e dell'impossibilità di adottare una divisa idonea sia al microclima interno, che a quello esterno.