Giovedì 23 novembre in biblioteca appuntamento con il secondo incontro di “Cibo come cultura”: alle ore 21 il professor Alberto Capatti, uno dei maggiori studiosi della storia della cucina e della gastronomia italiana, presenta il suo ultimo libro “Vegetit. Le avanguardie vegetariane in Italia” (Cinquesensi, 2016). Il volume ripercorre il primo Novecento fino al secondo dopoguerra, narrando l’ascesa e la diffusione di un movimento nato negli anni del progresso, sull’onda dell’entusiasmo nei confronti di un futuro radioso fatto di benessere e ricchezza, attraversando due guerre e toccando l’apice della sua diffusione durante il regime fascista, particolarmente orientato verso un naturismo ideologicamente pervaso di riferimenti alla salute e al culto del corpo.
La rassegna “Cibo come cultura”, ideata e promossa da biblioteca Baldini, Fondazione Focus, Pro Loco Santarcangelo e Fiera San Martino/Blu Nautilus, propone conferenze, incontri e presentazioni di libri dedicati ai prodotti tipici e all’enogastronomia con piccole degustazioni finali. Il modo in cui viene preparato e consumato il cibo rappresenta un elemento culturale con tantissime implicazioni – sociali, antropologiche, economico-politiche e letterarie – che la rassegna ha l’obiettivo di approfondire e far conoscere. “Cibo come cultura” si concluderà giovedì 30 novembre con una serata dedicata al vino: Gigi Padovani presenta il libro “L’arte di bere il vino. E vivere felici” (Centauria, 2016). Per maggiori informazioni: 0541/356299 - [email protected] (biblioteca), 0541/624270 - [email protected] (Pro Loco Santarcangelo).