E’ stato presentato questa mattina dall’assessore alla protezione sociale del Comune di Rimini, Gloria Lisi, il video "Ti sembra più reale così" ( https://youtu.be/d1ARW5fWx8A) realizzato all’interno della Rete antidiscriminazione sull’hate speech. Chi naviga su internet e frequenta i social network si sarà spesso imbattuto nei cosiddetti "haters", cioè coloro che "odiano" (dall'inglese "hate"), che avvelenano le discussioni con i loro commenti e post improntati ad aggressività e violenza nei confronti di determinate categorie. Le parole sono importanti… ecco perché la Rete contro le discriminazioni riminese ha pensato a un breve spot (da diffondere sul web) utile ad attivare una campagna di riflessione sull’hate speech e sulle forme di bullismo verbali più diffuse, attraverso il contributo degli sportelli “antenna” della rete regionale contro le discriminazioni.
Realizzato con l’aiuto dello studio grafico 15>19, il video-spot ha visto come veri e propri protagonisti le vittime di “Hate speech” e gli operatori delle antenne della Rete. L’ideazione e la sceneggiatura del filmato sono state realizzate in più step, unendo le idee del gruppo di operatori della Rete e dei creativi che i si sono a lungo confrontati per “ottenere” uno script adatto e funzionale a rendere il senso del messaggio da comunicare. Ogni membro della Rete è stato coinvolto affidandogli il compito di trovare un testo, contenente gli insulti che più frequentemente si trovano social web e più rappresentativi degli stereotipi contro un determinato target (stranieri, donne, i disabili, omosessuali, etc.). I corposi copioni sono stati poi selezionati e scremati fino ad ottenere un solo testo uno per ogni categoria-target. Il testo è stato poi letto e “messo in scena” in una sala video registrazione professionale; alcuni operatori della Rete si sono resi disponibili nel ruolo di attori-lettori-testimonial del video-spot realizzato. Proprio il percorso di ideazione e produzione del video è stato il vero valore aggiunto del progetto, una sorta di presa di consapevolezza di operatori e vittime sulla necessità di “metterci la faccia”.
Il video-spot ha una durata di circa 60 secondi ed è stato pensato quale strumento multimediale divulgativo facilmente pubblicabile su social network, sui siti istituzionali degli Enti Locali e delle associazioni / enti del terzo settore.
Le segnalazioni sono state circa una trentina tra il 2018 e il 2019 su tutto il territorio provinciale. E' possibile inviare le segnalazione all'e-mail [email protected]