In questi giorni si è' parlato molto del caso di una camera d'albergo a 10 euro. Purtroppo dietro a questi prezzi non c'è nessuna strategia di svendita, ne' alcun intento provocatorio. Ma, anche in questa occasione, si è scelto di costruire una polemica, piuttosto che cogliere l'occasione per aprire un confronto serio sullo stato reale del nostro comparto turistico. Come ogni anno, all'inizio della stagione, tornano proposte e dichiarazioni fuori contesto che non risolvono nulla e non vanno alla radice dei problemi. E' troppo semplice puntare il dito contro i prezzi bassi, senza chiedersi il perché alcuni operatori arrivino a fare certe scelte e si trovano in certe condizioni. Come Conflavoro PMI Rimini, lo diciamo da anni: il settore è bloccato da una sovraofferta di strutture e da una qualità media spesso insufficiente. La classificazione a stelle e' totalmente da rivedere, mancano politiche urbanistiche adatte alla riconversione ed il modello di gestione si regge ancora troppo sulla logica della rendita e non sugli investimenti in qualità. Un esempio lampante è il periodo invernale con meno strutture aperte ma più eventi, gli alberghi si riempiono ed applicano tariffe molto più alte rispetto alla estate. Questo dimostra che l'estate è sovraccarica, che ci sono troppe camere e che bisogna ridurre l'offerta, alzare la qualità e ripensarle'intero modello. Servono camere più grandi, strutture più curate, meno improvvisazione e più professionalità. Anche per questo, Conflavoro ha proposto una " patente dell' albergatore", una certificazione seria per chi gestisce strutture ricettive: con requisiti formativi, conoscenze legislative ed idoneità personale. È tempo di alzare il livello. Inoltre bisogna guardare avanti e non combattere che offre alternativa regolare come AirBnB. Si è cambiato il modo di fare vacanza, serve una visione moderna, non una guerra fra modelli. Chiudo rilasciando le parole di Domenico Mimmo Cimino, già vicepresidente di Conflavoro. " Le strutture sono troppe, ridurre e destinare parte di esse ad altri servizi alternativi". Meno polimiche, più coraggio. Meno slogan, più visione. Il turismo ha bisogno di scelte forti e condivise, non di inutili battaglie. Corrado Della Vista Presidente Conflavoro PMI Rimini.
Cronaca

19:55 - Rimini