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L’amministrazione comunale di Riccione ha deciso di prorogare il bando per la concessione di contributi economici a fondo perduto a sostegno delle imprese per le spese relative a consumi delle “utenze non domestiche” (gas ed energia elettrica). L’amministrazione comunale aveva messo a disposizione delle aziende cittadine un fondo da 150mila euro a cui potevano accedere, ottenendo fino a 700 euro a utenza, attraverso un bando. Il bando è scaduto alla mezzanotte della giornata di ieri, 27 gennaio, ma una parte dei fondi è ancora a disposizione. Negli ultimi giorni sono arrivate al Comune di Riccione numerose richieste di informazione sul bando che fanno ritenere che siano diverse le imprese a poterne beneficiare. L’amministrazione ha pertanto stabilito di prorogare la scadenza al prossimo 12 febbraio. Il Comune aveva istituito il bando tenendo conto che il “considerevole aumento dei costi della produzione dell’energia, e conseguentemente anche delle bollette di luce e gas, sta gravando sui bilanci delle imprese già fortemente provate dalle conseguenze economiche della pandemia da Covid-19”. Ragione per cui l’amministrazione comunale aveva inteso “sostenere le imprese, attraverso l’erogazione di un contributo a fondo perduto a parziale ristoro delle spese relative alle utenze non domestiche”.
Come accedere al bando
Le imprese possono accedere al bando a fondo perduto nei limiti della disponibilità dei fondi, sulla base di una graduatoria. La graduatoria delle domande ammesse è determinata in funzione dell’importo di scostamento, in ordine decrescente, raffrontando l’importo complessivo delle bollette di energia elettrica e/o gas del periodo del primo semestre del 2022 rispetto al periodo pre-pandemico del primo semestre del 2019. In caso di parità, la posizione in graduatoria è determinata dalla data più recente di iscrizione al registro imprese.
Le imprese, per beneficiare dei fondi previsti nel bando, devono avere una sede operativa nel territorio di Riccione e un volume d’affari ai fini Iva inferiore a 500.000 euro. Il contributo è erogato in misura pari al 20% dello scostamento, fino a un massimo di 700 euro per ogni tipologia di utenza.
