Ha chiamato il 113 e ha raccontato all’operatore che aveva intenzione di togliersi la vita e sarebbe andato in stazione a gettarsi sotto a un treno. Per fortuna, grazie alla prontezza di riflessi e alla professionalità di una pattuglia della Polizia Ferroviaria di Rimini, l’uomo è stato fermato prima che potesse mettere in atto quanto aveva progettato. La storia a lieto fine ha come protagonista un cinquantunenne con problemi di natura psichiatrica che, nei giorni scorsi, è stato accompagnato in ospedale in stato confusionale. In attesa di essere visitato, si è allontanato con l’intenzione di farla finita ed ha deciso di informare la Polizia di quanto aveva in mente. È scattata immediatamente la macchina dei soccorsi e la notizia ha raggiunto la Polizia Ferroviaria di Rimini che, pur non avendo descrizioni della persona segnalata, si è messa alle ricerche all’interno della stazione romagnola. Dopo pochi istanti la pattuglia ha notato l’uomo scendere sul binario 1, proprio mentre il treno regionale stava iniziando a muoversi. Non avendo il tempo necessario per bloccare la circolazione ferroviaria, gli agenti sono riusciti ad afferrare il cinquantunenne e a metterlo in salvo sul marciapiede, nonostante le resistenze dell’uomo, intenzionato a
farla finita. L’uomo, una volta tranquillizzato e affidato alle cure del 118, è crollato emotivamente e ha confessato in lacrime agli agenti le proprie sofferenze. I familiari, avvisati dell’accaduto, hanno espresso tutta la loro gratitudine agli agenti per il coraggio dimostrato e per il felice esito della vicenda.