Volge al termine la residenza creativa all’Arboreto-Teatro Dimora di Mondaino della formazione musicale Comaneci insieme all’illustratrice Mara Cerri per la ricerca del progetto “Anguille” iniziata lo scorso 16 luglio. Il momento conclusivo sarà una prova aperta al pubblico in forma di concerto spettacolo audiovisivo nella serata di venerdì 31 luglio alle 21.30 al Teatro Dimora di Mondaino (ingresso a contributo libero con prenotazione obbligatoria. Info: 331.9191041, [email protected], www.arboreto.org).
Dopo la prova aperta si terrà un incontro con gli artisti a cura di Francesca Giuliani.
Dalle ore 20.30, si potrà visitare nel foyer del Teatro Dimora, lo spazio D.E.A. (Dimora di Esposizioni d’Arte), la mostra “Richiami materici” di Roberto Dal Maso, aperta fino al 30 agosto, nei giorni delle prove aperte e su prenotazione telefonica.
La formazione dei Comaneci è composta da Francesca Amati (voce e piano), Simone Cavina (batteria), Glauco Salvo (chitarra e field recording), Mattia Coletti (tecnica del suono e registrazioni), mentre l’illustratrice Mara Cerri realizzerà video animazioni.
L’anguilla rappresenta un enigma. È pesce ma anche altro, serpente, verme, mostro marino. La sua enigmaticità muove curiosità e diventa eco di interrogativi comuni a molti. La figura dell’anguilla spinge a perseverare nella ricerca, a prescindere da quanto tempo sia necessario o da quanto disperata sia l’impresa. La sua vita è un dilemma che spinge i ricercatori all’ostinatezza.
I lavori di Comaneci e Mara Cerri sono accomunati da una suggestione onirica, che conduce il fruitore in una dimensione altra, nella quale poter vagare tra forme note e illusioni, tra il tangibile e il subcosciente. Il progetto di collaborazione nasce dalla volontà di trovare punti di contatto tra musica, parole e immagini in movimento, in cui i rispettivi immaginari possano coesistere, contaminarsi a vicenda, e creare un territorio comune. Il lavoro mira all’elaborazione di forme sottilmente illusorie, all’apparizione di pareidolie momentanee e in costante movimento, le quali anziché risolvere l’ambiguità del presente lo rendano ancora più misterioso.
Muovendo da queste suggestioni Comaneci e Mara Cerri lavoreranno insieme all’elaborazione di nuovi materiali per la creazione di un concerto spettacolo audiovisivo.
Comaneci formazione musicale che nasce nel 2005 a Ravenna fondata da Francesca Amati, alla quale dal 2009 si affianca Glauco Salvo con chitarra e banjo. Seguono una lunga serie di concerti in Italia e all’estero accompagnati tra il 2009 e il 2012 dalla produzione di due dischi. Dal 2017 il batterista Simone Cavina entra in pianta stabile nella formazione.
Mara Cerri è una illustratrice nata a Pesaro nel 1978. Tra gli albi illustrati che ha pubblicato con la casa editrice Orecchio acerbo: Via Curiel 8 e A una stella cadente di cui è autrice anche dei testi, Il nuotatore di Paolo Cognetti, La pantera sotto il letto di Andrea Bajani, E non mi fermo di Albino Pierro. Occhi di vetro dei Fratelli Mancuso per Else Edizioni e La spiaggia di notte di Elena Ferrante per E/O edizioni. Per Einaudi ha illustrato il Millennio dal titolo I libri di Oz, tradotti e raccontati da Chiara Lagani. Il corto animato Via Curiel 8, realizzato in collaborazione con Magda Guidi, ha vinto nel 2011 la sezione Corti Italia del Torino Film Festival. Per il cinema ha disegnato il manifesto del film di Alice Rohrwacher Lazzaro felice e A sud di Pavese di Matteo Bellizzi.
Il programma completo delle attività annuali de L’arboreto (residenze artistiche, prove aperte, formazione e progetti collaterali) è disponibile sul sito www.arboreto.org