Il gregge che il BUON PASTORE ha movimentato sul mercato di riparazione, conta 14 entrate e 15 uscite. In totale 62 movimenti dalla scorsa estate. Undici di questi oggi affrontano da ultimi in classifica il Carpi terzo in graduatoria. Per mister Colella il tempo delle attenuanti e delle probabili dimissioni è finito. Si gioca di fronte a 500 spettatori. Al 6' cross di Calamai da sinistra, arriva Mendicino in corsa ma non trova la rete. Al 17' il Carpi centra il palo con Biasci; Saber scheggia la base del legno. Al 45' il Rimini passa, punizione di Palma dal vertice sinistro, sfera sul secondo palo e colpo di testa di CODROMAZ che fa 1-0. Al 49' Letizia ruba un buon pallone all'ex Pezzi nei pressi della bandierina, entra in area palla al piede e viene atterrato. Dal dischetto lo stesso Letizia si incarica della battuta e fa 2-0. Secondo tempo che inizia con il gol mangiato da Cianci al 55' e replica di Biasci due minuti dopo. Al 65' espulsione diretta di Palma X brutto fallo su Saric. Questo segnerà di parecchio ed in negativo il proseguo del match. 76' Ospiti che accorciano le distanze con Biasci, capace di girare in rete un cross perfetto da destra con la difesa del Rimini in netto ritardo (2-1). Al 93' viene inutilmente atterrato in area di rigore da Montanari un avversario ed è calcio di rigore che calcia Biasci e fa 2-2. Nella Domenica palindroma il finale è amaro ancora una volta per il Rimini, che ha smarrito la via della vittoria. ELP
Cronaca
20:05 - Romagna