Rimini entra nella short list delle candidate al riconoscimento di Capitale italiana della cultura 2026. E’ di questa mattina la comunicazione ufficiale da parte del Ministero dei 10 progetti finalisti presentati dai Comuni e Unioni di Comuni selezionati dalla giuria di esperti presieduta da Davide Maria Desario. A comporre la decina insieme a Rimini Agnone (Isernia); Alba (Cuneo), Gaeta (Latina), L’Aquila, Latina, Lucera (Foggia), Maratea (Potenza), Treviso, Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena).
“Una grande soddisfazione ed un primo risultato non scontato che attesta prima di tutto la bontà del lavoro che abbiamo condotto in questi mesi per arrivare all’elaborazione di un dossier che condensa idee e progetti per la Rimini del futuro, con uno sguardo allargato a tutta la Romagna – commenta il sindaco Jamil Sadegholvaad – Per questo mi sento di ringraziare tutti coloro che hanno contributo alla costruzione del dossier e di candidatura e in generale a tutta la città, che in più di un’occasione ha dimostrato partecipazione per questa avventura inedita, anche riscoprendo un orgoglio genuino per il tanto che Rimini è in grado di essere, andando oltre le definizioni. Proseguiamo questo viaggio attraverso le tante iniziative e progetto che abbiamo in programma, consapevoli che il riconoscimento è un obiettivo ambizioso, ma che la vera sfida sta nel dare forma alle tante idee e visioni che i territorio ha per il suo futuro”.
Le città finaliste saranno convocate il 4 e 5 marzo 2024 per le audizioni pubbliche. In quell’occasione ogni candidata sarà chiamata ad illustrare nel dettaglio il proprio progetto agli esperti che compongono la giuria, che saranno poi chiamati ad esprimere la valutazione decisiva. La proclamazione della Capitale italiana della Cultura è attesa entro il 29 marzo 2024.