Dopo le sospensioni disposte l’inverno scorso, nei confronti di diverse aziende che operano sulla strada pubblica per eseguire differenti tipologie di interventi con scavo dell’asfalto, continua, da parte del Comune di Rimini, la richiesta di rispettare una maggiore qualità nel ripristino degli asfalti eseguiti sulle strade e un miglior coordinamento degli interventi ai sotto servizi.
Si tratta di una linea più rigida che l’Amministrazione comunale da qualche tempo ha dovuto mettere in campo per limitare i danni causati dai lavori sul suolo pubblico, come il ripristino degli asfalti successivi ai lavori dei sotto servizi, che spesso lasciano le strade pubbliche in condizioni ben lontane dai requisiti minimi di qualità e sicurezza. Un obbligo che è previsto anche da un regolamento comunale che disciplina criteri e modalità per l’impiego del suolo e del sottosuolo, delle sedi stradali di proprietà comunale e delle aree di uso pubblico.
In questa direzione vanno anche i tanti contatti che gli uffici del settore Lavori Pubblici stanno avendo in questi giorni, non solo per rinnovare l’attenzione richiesta alle aziende su questo fronte, ma anche per cercare di ottimizzare gli interventi, organizzandoli nello stesso periodo di tempo, per evitare diverse fasi di chiusura delle vie, che si susseguono fra di loro e magari anche sullo stesso manto stradale.
L’idea è infatti quella di coordinarsi fra più ditte differenti per efficientare i tempi delle operazioni e fare in modo che quando si chiude una strada si possano unire - per quanto possibile - più interventi differenti ed evitare così anche una riapertura dello scavo nello stesso punto.
Una calendarizzazione per quanto possibile univoca, su cui stanno lavorando gli uffici, che le aziende dovranno rispettare, allo stesso modo come devono rispettare le modalità con cui si effettua l’intervento.
Migliorare e uniformare questi interventi è infatti una necessità emersa prima di tutto dalle diverse verifiche eseguite dei tecnici del Comune, ma confermata anche da alcune segnalazioni dei cittadini. A questo scopo sono state fissate delle linee guida condivise e uguali per tutti gli operatori impiegati in questi servizi, che hanno l’obbligo del ripristino dello stato dei luoghi - anche attraverso aziende edili da loro incaricate - in modo da garantire standard più elevati di sicurezza, qualità dei materiali, decoro ed estetica nel ripristino delle strade e del manto stradale.
“Gli intervento messi in campo da aziende differenti - ha dichiarato l'assessore ai Lavori Pubblici Mattia Morolli - che operano per diverse tipologie di lavori, come la sistemazione delle condotte idriche, le linee telefoniche, la rete dell’illuminazione pubblica, ecc., fino alla collocazione dei cavi in fibra ottica, devono necessariamente essere efficientati e uniformati. Un aspetto che non si estende solo a un fattore estetico e di qualità dei materiali usati. Non si tratta infatti solo di ridurre il rischio dei disagi dovuti ai numerosi tagli degli asfalti, che a volte non sono conformi alle aspettative e non garantiscono la necessaria sicurezza dei cittadini che guidando una bici, un monopattino o vanno a piedi. Ma si tratta anche di diminuire i tempi dei disagi con una calendarizzaizone dei lavori che vorremmo, per quanto possibile, più ridotta. Per questo stiamo prendendo accordi con le ditte, affinché possano operare nelle stesse zone compiendo un’unica chiusura della strada interessata e un unico intervento, riducendo così i tempi e i disagi alla circolazione.”