Per info e segnalazioni:
geronimo it roberto-biagini-coordinameno-nazionale-mare-libero-interviene-sulle-concessioni-balneari-A39771 004 Per info e segnalazioni: +39 3339968310 -
Cronaca 13:29 | 21/04/2023 - Rimini

Roberto Biagini (Coordinameno Nazionale Mare Libero) interviene sulle concessioni balneari

L'ennesima pronuncia che con estrema chiarezza evidenzia la vergogna e l'anomalia italiana, e puntualmente suona roboante l'ululato dei corifei dell'ipocrisia, di ha creato il problema (politica bipartisan e lobby dei balneari che negano l'evidenza per sfuggire alle loro palesi responsabilità) di coloro che provano,  come sempre, ad annacquare, senza riuscirci, il problema per imbonirsi la pubblica opinione.

1) Le evidenze pubbliche, oltre alla direttiva Bolkestein sono imposte dal T.F.U.E. (Trattato Funzionamento Unione Europea art. 49,56,106) fonte primaria, al quale (a differenza della Bolkestein ) non interessa se la risorsa sia scarsa o meno. L'importante è  che il valore economico del "contratto" si appetibile a livello europeo e da lì, chiaramente,  non si scappa, visto la mole di affari che gira intorno al settore. Quindi "la scarsità o meno delle risorse"  non codiziona, come vorrebbero far credere,  le aste che dovranno essere bandite in ogni caso. Se ne facciano pure una ragione.

2) I contratti di concessione che hanno in mano i concessionari sono chiarissimi sul punto "indennizzi": se le opere che hanno installato si possono rimuovere, a fine concessione se le portano a casa; se non si possono rimuovere lo Stato le incamera senza riconoscimento di indennizzi di sorta come loro hanno accettato, ripeto accettato,  rilevando la  concessione  che in termini di condizioni contrattuali, insisto  è molto chiara. Questi soggetti che si ritengono  imprescindibili  imprenditori" del sistema turistico nazionale, hanno firmato i contratti concessori a loro insaputa ? Non li hanno letti ? 

3) I Comuni e le Regioni,  invece di proteggere gli interessi di categoria, è ora che inizino a tutelare come dovrebbe essere il loro compito,  i beni demaniali imponendo (come prescrivono le norme, finanziaria 2006 e legge Draghi 2022 ) nei piani dell'arenile quote paritarie di spiagge in modalità libera e in modalità  concessoria . 

Se non adempiono spontaneamente qualcuno in ogni caso glielo imporrà.

Roberto Biagini (Coordinameno Nazionale Mare Libero)