Il filosofo Immanuel Kant era tanto meticoloso e ripetitivo che lo chiamavano “l’orologio di Konisberg”. Alle 15,30, cascasse il mondo, Kant usciva per una breve passeggiata e le massaie dei dintorni rimettevano i loro orologi quando lo vedevano passare. Nel Borgo Vasco transita alle 10,12 puntuale come il Filosofo della Ragion pura, e la Luana e la sua band sono pronte con il ritornello della Vita Spericolata, a salutare il biker che in gran forma si tuffa nel Parco Marecchia per una salutare escursione nella vallata più bella d’Italia. Dal bar Vecchi è tutto, la linea può ritornare ad Adrian De Zan.
Rurali sempre
Enrico Santini