E' stato approvato dalla Giunta corianese il 12 marzo scorso il fabbisogno del personale per il prossimo triennio 2021-2023. Occorre rilevare che le nuove regole sulla capacità assunzionale dei comuni intendono superare la logica del turn over e favorire una programmazione delle assunzioni sulla base della sostenibilità finanziaria delle stesse in relazione al mantenimento dell'equilibrio finanziario pluriennale. Il Comune di Coriano ha registrato nel corso degli ultimi anni una progressiva riduzione del personale in servizio, passato da 56 dipendenti alla fine del 2011 a 48 dipendenti alla data di riferimento della attuale programmazione. L'adeguato rapporto dipendenti popolazione del comune in base al Decreto Ministeriale 18/11/2020, dovrebbe essere di 1/166, corrispondente a 63 dipendenti per Comune di Coriano. Ciò a fronte di una crescente domanda di servizi da erogare alla collettività di riferimento.
Nel predisporre il nuovo fabbisogno di personale, coerentemente con gli obiettivi già individuati nelle precedenti programmazioni l’amministrazione intende realizzare quanto segue:
a) consolidare l'organizzazione e la struttura amministrativa;
b) privilegiare, nel piano occupazionale, gli uffici di polizia municipale e tecnico al fine di tutelare la sicurezza pubblica e dare celeri risposte alle richieste dei cittadini e consentire di beneficiare delle misure adottate dal governo in materia edilizia;
c) mettere a regime il front office per la ricezione del pubblico, al fine di consentire ai cittadini di avere quanto più tempestivamente possibile riscontro alle richieste, compatibilmente con le restrizioni dovute alla pandemia in atto;
d) destinare i risparmi derivanti dalle misure di razionalizzazione al recupero sul fondo, ai sensi dell’art. 4 del d.l. 16/2014, al fine di aumentare le risorse per valorizzare il personale in un'ottica meritocratica, nello svolgimento della proprie mansioni.
Le assunzioni previste nel precedente PTFP 2020-2022 effettuate tra la fine del 2019 ed il 2020 sono state complessivamente 10, di cui 8 in piena pandemia. Allo stato attuale (fotografia al 15/03/2021) risultano comunque vacanti 8 posti, che dovranno essere ricoperti ad esito delle procedure concorsuali in atto, Inoltre, al fine di potenziare l'organico degli uffici si è previsto di istituire i seguenti nuovi posti:
n. 1 posto di assistente sociale (cat. D) full time da maggio 2021: tale assunzione è funzionale a raggiungere il parametro (individuato a livello di ambito) di n. 1 assistente ogni 5.000 abitanti dal 2022, così che per le unità che eccedono il rapporto 1/6500 e fino a 1/5000 verrà riconosciuto il contributo di 40.000 euro previsto dalla legge 178/2020 (commi 797 e seguenti).
n. 1 posto di istruttore amministrativo (cat. C) dal 2022: tale assunzione è funzionale a mettere a regime il cosiddetto sistema dei varchi, ovvero la centralizzazione e smistamento tramite Pagenda delle telefonate dall’esterno e il controllo degli accessi, ad oggi attivo in relazione alle disposizioni antiCOVID;
n. 1 posto di istruttore/agente di PM part time all’83,33% (cat. C) dal 2023: tale assunzione è funzionale a potenziare a regime l’organico del servizio di polizia municipale.
Inoltre si prevede l'estensione dei part time attuali
Tali interventi determineranno un incremento di spesa tra il 2021 e il 2023 rispetto alla spesa di riferimento dell'anno 2018 : + 61.400 euro nel 2021, + 154.200 nel 2022 e + 162.200 nel 2023, passando da 1.524.400 nel 2018 a 1.585.900 nel 2021, a 1.678.600 nel 2022 e a 1.686.600 nel 2023.
Nel triennio 2021-2023 si prevede inoltre di avvalersi anche di modalità di assunzione flessibili per almeno 8 unità di personale, al fine di far fronte alle misure temporanee adottate dal governo.
Si tratta complessivamente di una manovra importante con l'obiettivo, coerente con lo stesso obiettivo dell'attuale Governo, di potenziare la macchina comunale in un'ottica di efficientamento e modernizzazione. I servizi e le risposte ai cittadini possono essere date solo se l'amministrazione riesce a dotarsi di figure professionali adeguate sia in numero sia in preparazione individuale.
Il COVID ha determinato un forte rallentamento delle procedure di reclutamento e conseguente assunzione di personale. Anche in questo caso l'Amministrazione intende valutare la sperimentazione di modalità innovative di procedure concorsuali e si è già proposta al Governo come Ente sperimentatore di procedure di reclutamento da remoto ed informatizzate.