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A pochi dall’operazione “Befana Sicura” (che nell’ultimo week end delle feste ha registrato il sequestro di oltre 10.000 prodotti), la Guardia di Finanza ha fatto ancora centro individuando e togliendo dal mercato, in un centro di stoccaggio e vendita all’ingrosso di Rimini, oltre 47.000 articoli. Sequestrati circa 42.000 prodotti falsamente “griffati”, costituiti principalmente da capi di abbigliamento sportivo e gadget vari, riproducenti il logo delle più famose squadre di calcio e dei brand dell’alta moda. Sequestrai anche più di 5000 articoli, poiché risultati privi del prescritto marchio CE, delle etichettature e dei documenti illustrativi di origine, fabbricazione e funzionamento sicuro. Tra questi emergono 103 pistole a gas, sprovviste dei segni identificativi, dello specifico punzone, che ne certifica l’energia cinetica entro il limite consentito, e del numero della verifica di conformità attribuito dalle competenti autorità. Questo tipo di pistole, anche se considerate di modesta capacità offensiva, possono essere comunque pericolose e pertanto non possono essere detenute e usate da minorenni. I responsabili del magazzino controllato, sono stati denunciati per le ipotesi di reato di ricettazione e contraffazione e segnalati alla Camera di Commercio per le violazioni alla normativa in materia di sicurezza prodotti e di quelle previste dal Codice del Consumo, che prevedono l’irrogazione di sanzioni pecuniarie che vanno da 516 a 25.000 euro.
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