E’ stato con un’operazione congiunta degli agenti del reparto mobile e della polizia giudiziaria della Polizia locale di Rimini che ieri è stato identificato e denunciato a piede libero un quarantenne siciliano, ma da lungo tempo residente a Rimini, mentre stava cedendo alcune dosi di marijuana a due ragazzi maggiorenni nel parco Maria Callas, a mare della ferrovia.
Si è concretizzato così nel primo pomeriggio di ieri, mercoledì 29 luglio, un ulteriore colpo alla rete dello spaccio dopo che, solo qualche giorno, fa la Polizia locale riminese aveva fatto scattare le manette ai polsi di due spacciatori nella zona della stazione, una coppia - entrambi pluripregiudicati con foglio di via, lui, un giovane tunisino, con esclusione dall’Italia, lei, una ragazza italiana, da Rimini - che nascondeva diverse dosi già confezionate di sostanze stupefacenti nel reggiseno poi sequestrate.
“Risultati – dicono dal Comando - che sono il frutto di una specifica attività investigativa e di controllo del territorio che in queste settimane come Polizia locale riminese stiamo portando avanti su tutto il territorio comunale con controlli serrati dei luoghi che, come i parchi, si prestano maggiormente a queste ed altre attività illecite e che vedrà impegnati con continuità nei prossimi giorni e nelle prossime settimane un numero sempre maggiore di agenti.”
A nulla, nella giornata di ieri, è valso il tentativo dello spacciatore di disfarsi della droga e della bilancia di precisione di cui si serviva alla vista degli agenti operanti sia in divisa che in borghese. Dopo aver identificato lo spacciatore e i giovani assuntori - che hanno confermato la cessione di droga per poi essere segnalati alla Prefettura per gli adempimenti amministrativi previsti dalla normativa - gli agenti della polizia locale riminese hanno proceduto alla perquisizione dell’abitazione del fermato rinvenendo sei grammi di stupefacente, grazie all’intervento di Bruce, il cane dell’Unità cinofila specializzato nell’attività antidroga.