Il Comune di Misano Adriatico ha emesso una nuova ordinanza, più restrittiva, per il contrasto della diffusione del coronavirus, in accordo con gli altri dodici comuni della Provincia di Rimini Sud. Ciò in seguito al confronto costante con tutti i Sindaci e le autorità preposte, coordinato dalla Provincia di Rimini e ascoltato l’orientamento dell'unità di crisi attivato in Prefettura. Oggi il Comune di Misano Adriatico ha anche avviato la diffusione ai pubblici esercizi di locandine che ripetono le indicazioni, le avvertenze e i comportamenti da adottare e far adottare a tutti coloro che frequentano gli esercizi al fine di ridurre le occasioni di contagio. La distribuzione sarà garantita dai volontari dalla Protezione Civile, coordinati dal Centro Operativo Intercomunale di Protezione Civile Riviera del Conca. Il Sindaco Piccioni oggi ha in programma anche un incontro coi vertici delle Associazioni per condividere gli obiettivi e le modalità stabilite a livello territoriale. I dati sui casi di positività in Provincia di Rimini inducono ad un provvedimento ulteriormente restrittivo per quanto riguarda gli impianti sportivi pubblici, i centri di quartiere e la biblioteca comunale. Ciò avviene in stretto contatto con l’Azienda Sanitaria Locale.
L’ordinanza quindi prevede la chiusura di tutti gli impianti sportivi pubblici, più in generale delle strutture pubbliche adibite ad attività ricreative, con un percorso parallelo a quello stabilito per la chiusura delle scuole. Provvedimento analogo riguarda i centri di quartiere che dovranno sospendere le loro attività sociali, in aggiunta ai centri sociali che erano compresi nell’ordinanza precedente solo per l’attività riservata a over 65. Resterà chiusa per lo stesso periodo anche la biblioteca comunale, che garantirà solamente il servizio di prestito librario.
“E’ ormai evidente – commenta il Sindaco Fabrizio Piccioni – che per contrastare la diffusione del coronavirus serva una condivisa e forte azione che coinvolga tutti noi cittadini. I numeri della diffusione sono quelli che ascoltiamo dai bollettini della Regione ed è indubbio che la nostra Provincia sia un’area da monitorare con molta attenzione. In particolare sul nostro territorio turistico credo abbiamo il dovere di compiere oggi il massimo sforzo. Serve uscire presto da questa condizione, dobbiamo poter comunicare il superamento dell’emergenza nel più breve tempo possibile. Anche per questo è necessario un sacrificio ulteriore che tutti confidiamo abbia veloce e positiva ricaduta”.