Un ingegnere riminese di 52 anni, il cui studio era sotto sfratto esecutivo, si è suicidato lanciandosi dal terzo piano di una palazzina di via Tristano e Isotta, zona Padulli di Rimini. E' successo questa mattina poco prima della 11, ora in cui l'ingegnere riminese avrebbe dovuto consegnare spontaneamente le chiavi dello stesso studio, dal quale era stato sfrattato dopo una causa in Tribunale. Il professionista ha invece aperto la porta finestra del balcone dell'immobile, dove doveva subentrare un notaio e si è lanciato nel vuoto. Sul posto i Carabinieri di Rimini, i Vigili del Fuoco e i sanitari del 118 che hanno tentato invano di rianimare il 52enne. Il professionista era sposato ed aveva due figli.
Cronaca
21:35 - Riccione