E’ tornata a riunirsi nei giorni scorsi la Consulta del Commercio e delle Attività Economiche di Verucchio, tavolo di confronto nato nel 2020 in piena pandemia per raccogliere istanze ed esigenze degli esercenti e degli imprenditori e concordare percorsi condivisi per affrontare in primis l’emergenza Covid e, in futuro, le varie azioni strategiche del settore. Uno schema che si è ripetuto anche in questo nuovo incontro di inizio anno, fissato per fare il punto della situazione sul presente e i mesi a venire.
L’amministrazione, rappresentata dalla sindaca Stefania Sabba e dall’assessora Linda Piva, ha raccolto gli spunti di Giovanni Bucci per Cna provinciale, della referente locale di Confcommercio Giovanna Giusto, di Massimo Berlini per Confesercenti e dei referenti degli esercenti: per il capoluogo Alessandra Della Torre e per Villa Verucchio temporaneamente Paolo Gabriele. Da parte di tutti gli operatori è stata espressa in primis grande preoccupazione per l’aumento considerevole delle spese per le bollette di luce e gas “che mettono a rischio il futuro di diverse attività, specie le medio piccole” e sono stati chiesti quindi lumi al Comune sulla scadenza della gratuità del suolo pubblico e su eventuali agevolazioni in fatto di Tari o sotto forma di contributi come avvenuto negli ultimi anni.
“E’ davvero apprezzabile lo spirito collaborativo e di condivisione con cui associazioni di categoria e operatori si pongono a ogni riunione della Consulta, un clima che aiuta nella ricerca di soluzioni che stanno davvero a cuore a tutti” commenta la sindaca Stefania Sabba, rivelando: “Come Comune ci siamo assunti un doppio impegno. Quello di cercare innanzitutto la via per estendere a fine 2022 la gratuità degli spazi esterni per le imprese di somministrazione attualmente prevista dal Governo fino al 31 marzo con una metodologia semplificata già adottata nel 2021”. Ma non è tutto. “Il secondo impegno che ci assumiamo è quello di cercare di rendere automatico il meccanismo dei sostegni alle attività economiche attraverso contributi, riduzioni o agevolazioni” conclude la prima cittadina.