Stop alle candidature fotografiche di cani e padroni per il progetto pilota “Talecanetalepadrone”. La prima fase, del progetto fotografico che, prevedeva una raccolta di immagini si è conclusa l’altro ieri. L’idea dell’iniziativa è del fotografo Giorgio Salvatori e del suo staff di Officina Photografica di Rimini, quella di realizzare ritratti fotografici che illustrino la somiglianza, innegabile tra cane e padrone. Una vera e propria ricerca di tratti, movenze, affinità di carattere, abitudini, stili di vita che caratterizzano un rapporto così stretto e di amicizia come quello con “il miglior amico dell’uomo” e che porta entrambi ad avere un aspetto simile. La domanda da cui tutto nasce e ruota intorno è: la somiglianza cane-padrone da dove deriva? É il cane che somiglia al padrone o è il padrone che assomiglia al suo cane? Come mai si sceglie un cane piuttosto che un altro? Sono circa trecento le candidature, arrivate in un solo mese da quando è partito il progetto e non solo da Rimini e provincia, o dalla regione Emilia Romagna ma da tutta Italia, e raccolte attraverso una campagna social ed eventi a doc, come l’Aperidog (aperitivo con i cani) avvenuto lo scorso 9 marzo al Caffè Commercio di Rimini. Da oggi partirà la seconda fase del progetto: la selezione di una cinquantina -di coppie di padroni e cani-che, saranno scelti da un giuria tecnica per criteri di somiglianza che vanno dal look allo stile di vita, dall’aspetto fisico allo sguardo.
“In questa fase di raccolta delle candidature – spiega Giorgio Salvatori – ci ha davvero stupito e sorpreso, al primo sguardo, la somiglianza innegabile tra cane e padrone. Tratti, movenze, colori, gioco di sguardi, indici di una personalità simile e di una complicità costruita nel tempo che, va aldilà dello stesso dna. Ho voluto – continua il fotografo – indagare e catturare con l’obbiettivo, la relazione intima che, nel tempo sfocia in un vero e proprio “ritratto famigliare”, animale domestico incluso.”
Tra la giuria anche l’occhio tecnico ed allenato della dottoressa Barbara Lametti, del Centro Veterinario riminese. “Esaminando le fotografie ci siamo accorti – racconta la veterinaria – che ad ogni padrone corrisponde un cane preciso. Chi adotta un Chiuhuahua solitamente è una donna molta attenta al look e all’immagine”.
Sale da oggi la suspance per tutti i partecipanti per scoprire chi, accederà alla fase successiva del progetto e cioè la presenza con il proprio amico a 4 zampe allo shooting fotografico, a cura di Giorgio Salvatori, che si terrà, il 24 e il 25 marzo 2018 nella cornice felliniana. Per il servizio fotografico non sarà richiesto un dress -code particolare perché la finalità dell’iniziativa #talecanetalepadrone, attraverso l’abilità del fotografo Giorgio Salvatori, sarà quella di cogliere il quotidiano di cane e padrone, rispettandone lo stile. Durante lo shooting saranno presenti una make – up artist e un toelettatore.
Per l’occasione saranno presenti alcuni volontari del Canile “Stefano Cerni” di Rimini per promuovere la struttura e per raccogliere fondi a sostegno degli animali domestici in attesa di adozione.
Partners del progetto fotografico #talecanetalepadrone sono: Grand Hotel; Canile “Stefano Cerni”; Bar Commercio, Bau Bau Cherì; Food for Dogs; Divanipercani; Make – up artisti: Antonella Guidarelli; Officina Photografica; Zoo Garden.
Cronaca
13:29 | 17/11/2017 - Rimini