Le precipitazioni che da domenica stanno bersagliando la Romagna creando una situazione mai vista negli ultimi anni (le strade chiuse per frane in alta valle, la circolazione dei treni interrotta e deviata fra Bologna e Rimini per la piena del fiume Savio, la chiusura al transito di un ponte sull’Uso ne sono solo alcuni esempi) ha interessato purtroppo anche il fiume Marecchia.
Già dalla notte è stato incessante il lavoro per garantire le condizioni di sicurezza a tutto il territorio provinciale. Nelle prime ore del mattino ha ceduto una parte della Traversa Marecchia (briglia) a valle del ponte che congiunge Verucchio a Poggio Torriana sulla SP 14. Si è immediatamente predisposta una task force di tutti gli enti coinvolti: Tecnici della Provincia di Rimini, del Comune di Verucchio e di quello di Poggio Torriana, della Protezione Civile e uomini della Polizia Municipale e dei Carabinieri hanno tenuto monitorata la situazione minuto per minuto e constatata l'assenza del rischio esondazione ma la presenza di una forte e veloce erosione del letto del fiume.
Fra una riunione operativa e l’altra, contatti telefonici con Autorità di Bacino, Consorzio di Bonifica, Prefettura di Rimini e Assessore regionale Paola Gazzolo, sono stati necessari anche diversi sopralluoghi in loco. Tutto l'iter è stato seguito personalmente anche dagli amministratori, la sindaca Stefania Sabba e l'assessore di competenza Luigi Dolci (unitamente al sindaco e vicesindaco del Comune di Poggio Torriana) che hanno sempre cercato di tenere informata la popolazione in tempo reale attraverso i canali online e social del Comune.
Nel ringraziare tutti i tecnici, la Regione e le forze dell’ordine per la prontezza e l’attenzione dimostrata, già nel pomeriggio di oggi è stata indetta in prefettura una riunione tra gli enti coinvolti e convocato per domani mattina un tavolo operativo per valutare il da farsi anche in ordine alle infrastrutture presenti sul posto (in primis il ponte). S auspica un nuovo sopralluogo congiunto, una volta passata l’ondata di maltempo, per attivare quanto prima l’intervento di somma urgenza appena finanziato dalla Regione e perché si reperiscano al più presto le somme necessarie per la sistemazione definitiva del Marecchia. Un bene dell’intero territorio e non dei singoli Comuni che vengono attraversati