Si sono conclusi i lavori di realizzazione di due aree dedicate al posizionamento di giochi inclusivi, che sono situate rispettivamente in Via Saluzzo nel quartiere di Spontricciolo e in Viale Bergamo a San Lorenzo. Il finanziamento fa capo al settore Servizi alla Persona del Comune di Riccione, con risorse derivanti dal Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità per oltre 26mila euro e con risorse comunali per circa 5mila euro; i lavori sono stati affidati alla società in house Geat srl. I parchi inclusivi hanno lo scopo di includere al gioco in una struttura come un parco pubblico rendendo fruibile un luogo e le sue dotazioni a persone con tipologie di deficit (motorie o sensoriali) che altrimenti resterebbero escluse da qualsiasi possibilità di godere di uno dei diritti basilari dell'infanzia.
Le aree sono formate dai seguenti elementi:
-le altalene, in assoluto uno dei sistemi di gioco più richiesti al mondo. Per rendere il gioco ancor più divertente e accessibile a tutti è allestito con seduta a tavoletta per i più grandi e seduta a forma di orsetto, con cintura di sicurezza regolabile, per rispondere al bisogno di un supporto maggiore, anche in caso di disabilità.
-lo shop, il ‘negozio’ dove si conta, si ragione e ci si cala nella parte di un negoziante o di un addetto alla biglietteria del cinema; le attività ludiche collegate ai giochi statici sono estremamente interessanti e favoriscono un’interazione fra bimbi più tranquilla e rilassata. Stare al parco significa anche conoscersi, avvicinarsi, inventare nuove storie per poi immergersi in avventure sempre più fantasiose e grazie all’ampia gamma di pannelli attività disponibili, il divertimento si fa sempre più inclusivo.
-il tris, il più classico dei giochi che resiste al passare del tempo.
-la casina. Le casette da gioco sono la cornice ideale per le attività sociali più tranquille, come la narrazione di favole, i giochi di ruolo e la condivisione di segreti. Tutte le bambine e tutti i bambini hanno diritto a giocare e condividere ed è per questo che sono stati creati dei prodotti ad uso inclusivo che consentano l’accesso anche in caso di disabilità motoria, permanente o transitoria.
Nei pressi delle aree gioco sono stati realizzati anche dei piccoli camminamenti per favorirne l’accesso a chi è più in difficoltà ad eseguirlo.