Anche a Rimini nel corso del lungo fine settimana di Natale è scattata l’operazione “Natale Sicuro” al pari di tante altre città da parte dei carabinieri. L’Arma di Viserba domenica mattina ha chiuso le manette ai polsi di una 44enne originaria di Savignano, N. C,, 44 anni, olta in flagranza di reato e già nota alle forze dell’ordine per numerosi precedenti legati a truffe.
I fatti si riferiscono a qualche giorno prima, esattamente a mercoledì 20 dicembre scorso quando la donna aveva chiesto a due artigiani informazioni su un lavoro da eseguire in casa allontanadosi poco dopo con la scusa di piazzare alcuni cellulari. AI due artigiani che le chiedevano spiegazioni, la savignaese ha detto di essere un’esperta di aste fallimentari e di poter essere in grado di ottenere telefoni a prezzi modici. Era solo la prima parte della trappola. La seconda è scattata quando i due si sono fatti convincere dalla donna nell’acquistare due telefoni cellulari, due tablet ed una consolle per una somma di circa 900 euro versando in anticipo 750 euro ed il resto alla consegna della merce acquistata il giorno dopo. Ma poche ore dopo la donna avvisava i due di ritardi nella consegna, fatto che ha insospettito gli acquirenti che hanno immediatamente segnalato la cosa ai carabinieri. E mentre erano lì ricevevano la telefonata della donna che voleva anche 150 euro mancanti fissando per domenica il giorno della consegna della merce ed il ritiro della somma rimanente. Purtroppo per lei al posto dei due artigiani ha trovato i carabinieri della stazione di Viserba che l’hanno tratta in arresto. E’ finita ai domiciliari.
I carabinieri consigliano massima attenzione e forniscono maggiori informazioni circa l'attività dei truffatori al sito http://www.carabinieri.it/cittadino/consigli/tematici/giorno-per-giorno/contro-le-truffe/contro-le-truffe