"Nonostante tutto Riccione ha retto il colpo fortissimo del Covid. Oggi è chiaro, poteva andare molto peggio. Guardando i dati relativi alle presenze turistiche del mese di giugno, pubblicati dalla regione Emilia Romagna, vediamo che la nostra città ha tenuto duro. Nel periodo post lockdown, la provincia di Rimini registra un meno 74,2%, ma a Riccione il calo si ferma al 56,9%. Abbiamo perso, ma abbiamo perso meno degli altri". E' la lettura che dà Stefano Caldari, assessore comunale al Turismo. "Non c'è compiacimento in questo, anzi la situazione è tragica per tutti -prosegue - e a noi serve che l'intera provincia e l'intera Romagna vada bene perché così tutti noi continuiamo ad andare sempre meglio. Ma vorrei sottolineare che in quello che è stato il periodo duro, dopo la chiusura totale, un tragico momento per tutti gli operatori economici e turistici, durante il quale era praticamente impossibile immaginare un futuro, noi ci siamo ritrovati comunità e abbiamo reagito. I dati di luglio e agosto sono sicuro ci parleranno di un andamento meno deludente. Sicuramente il lavoro di squadra è servito, l'aver battuto ogni giorno sulle riaperture, l'aver dato visibilità alla città, lavorato insieme raccogliendo le proposte che arrivavano dagli operatori è stato fondamentale. Non sappiamo come chiuderà quest'estate, ma so che non è ancora finita, guardiamo con fiducia settembre, e reagiamo ancora come abbiamo saputo fare".
Cronaca
12:54 - Romagna