Venerdì 24 Febbraio l’invasione russa dell’Ucraina compirà il suo primo tragico anno. Un anno di tensione, di minacce, di ricatti, di violenza, di distruzione, di crimini di guerra, di deportazioni e massacri; un anno di famiglie spezzate, uomini inviati al fronte, un anno di bombe sulle infrastrutture per rifornire di acqua ed elettricità la popolazione, un anno di bombardamenti a tappeto sulle abitazioni dei civili ucraini, un anno di stragi.
Parla in questi termini in una nota l’associazione Radicali Rimini, che prosegue: "Per queste ragioni il 24 febbraio abbiamo deciso di organizzare, insieme alla comunità ucraina e a tutte le associazioni ucraine del territorio di Rimini “Una luce per l’Ucraina” una grande fiaccolata con partenza presso l’Arco di Augusto alle ore 18 e arrivo in piazza Cavour. Dobbiamo renderci conto del momento storico che stiamo vivendo e dell’importanza di quanto sta accadendo alle porte dell’Europa, il disastro umanitario a cui stiamo assistendo è una disgrazia che può concludersi solo e soltanto con la riconquista di tutti i territori ucraini oggi illegalmente occupati. Dalla libertà dell’Ucraina passa la libertà dell’Italia e di tutta Europa e il conflitto sembra sempre più uno spartiacque storico a cui non possiamo restare indifferenti, c’è in gioco la sussistenza dei valori di libertà, diritto e democrazia, abbiamo il dovere di prendere una posizione non ambigua perché laddove vi è un aggredito ed un aggressore una posizione equidistante implica l’accettazione delle barbarie e delle stragi perpetrate dall’invasore e ciò è disumano e inaccettabile. Invitiamo perciò tutta la cittadinanza e tutti coloro che hanno a cuore la resistenza all’arbitrio omicida delle dittature ad unirsi a noi al grido “Resistenza, Vittoria, Pace!”.