Disagio giovanile e isolamento sociale saranno i temi al centro dell’incontro pubblico dal titolo “Se puoi sognarlo puoi farlo” in programma venerdì 6 dicembre alle 20:45 al Palazzo del Turismo di Riccione.
L’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, è organizzato dai Servizi alla persona e alla famiglia e politiche giovanili del Comune di Riccione in collaborazione con il centro per le famiglie distrettuale e l’Ausl Romagna.
L'isolamento sociale è un fenomeno psicologico e relazionale che si manifesta quando un individuo o un gruppo di persone si ritira volontariamente dal contesto in cui è vive o è inserito. Il fenomeno in questi anni sta coinvolgendo i giovani a livello globale ed è ormai diventato un allarme sociale. Le cause sono diverse così come le preoccupanti conseguenze psicologiche, sociali e relazionali che ne derivano e che affliggono i giovani nel loro momento cruciale di crescita.
“Le recenti linee guida regionali in tema di ritiro sociale sono oggi di stimolo per tutti noi e accendono l’attenzione delle istituzioni, dei servizi pubblici e degli operatori del territorio affinché si possa operare in maniera sinergica e coordinata per comprendere meglio e porre i necessari interventi al disagio nascosto nella scelta di molti ragazzi di chiudersi in casa.” ha commentato la vicesindaca e assessora alle Politiche giovanili, Sandra Villa.
Il titolo dell’incontro “Se puoi sognarlo puoi farlo” porrà l’accento in particolare sull’importanza per i giovani di “sognare” e “coltivare i propri sogni” come antidoto contro questo fenomeno. Durante la serata interverranno Maruska Guiducci, psicologa scolastica del Liceo Volta-Fellini di Riccione, con l’intervento dal titolo: “Parole dei ragazzi accolte dallo spazio di ascolto”, e Roberta Rosetti, direttrice di Neuropsichiatria infanzia e adolescenza dell’Ausl Romagna con “Sogna e sii felice a modo mio: il mondo delle emozioni e la costruzione del sé dal bambino all’adolescente”. Chiuderà la conferenza l’intervento di Paolo Francesco Ragusa, counselor e mediatore, dal titolo “Ciascuno cresce solo se sognato”. Gli interventi dei relatori porranno l’attenzione sui ragazzi, sui loro bisogni evolutivi e sugli adulti, evidenziando come la capacità di sostenere i sogni di futuro dei ragazzi sia un atto comunitario e un antidoto al ritiro sociale.
“Questo incontro pubblico nasce in seguito all’esperienza di collaborazione e confronto che si è sviluppata in occasione dei festeggiamenti per il compleanno della città ‘Sogna Riccione sogna’ tra le diverse realtà associazionistiche giovanili e scolastiche della nostra città - ha sottolineato la vicesindaca Villa -. Quell’iniziativa è stata particolarmente significativa e coinvolgente sia per la comunità che per i ragazzi. Abbiamo voluto dar seguito a quell’importante momento di incontro e collaborazione promuovendo un momento di riflessione sul mondo giovanile, sul disagio dei giovani che spesso assume varie connotazioni tra cui la scelta di isolarsi ed escludersi da ogni forma di relazione e socialità”.